Il riferimento alla traduzione italiana del ritornello di un pezzo degli Abba caratterizza il taccuino del giorno numero 40 dal primo turno delle elezioni. Ci sono scadenze importanti da onorare. La prima va onorata entro il 31 luglio. Cercheremo di essere sintetici ma non parleremo in acrilico. Entro quella data va approvata la salvaguardia degli equilibri di bilancio, roba fondamentale per ogni amministrazione. Andiamo a spiegare: va verificato lo stato di salute dei conti comunali, provvedendo alle operazioni di salvaguardia degli equilibri (art. 193 del TUEL) nonché all’assestamento generale del bilancio (art. 175, comma 8, del TUEL). Ovviamente, in nome dell’interesse di Nocera Superiore, tutti facciamo il tifo per la normalità: a patto che entro il 31 vi sia un consiglio comunale, con relativa convocazione. Facciamo l’esempio della normalità seppur in ritardo. Si arriva al fotofinish ma senza la possibilità per l’era D’Acunzi di intervenire. Cosa succede ? C’è bisogno del parere dei revisori dei conti. Ma su cosa ? Sul lavoro dell’amministrazione Cuofano. E qui mettiamo la mano sul fuoco sul fatto che accanto ai voti scontati della maggioranza arriveranno, in base al lavoro fatto da Massimiliano Citarella, i voti integranti di ex consiglieri di maggioranza come Enrico Bisogno e Maurizio Lamberti, di una consigliera eletta vicina da sempre alla maggioranza come Annalisa Carleo e di una new entry responsabile come Giovanni Iannone. Conoscendolo, pur essendo stato all’opposizione negli ultimi 5 anni, il discorso si estenderebbe anche a Carmine Amato. Giovanotti, questo è il senso di responsabilità dovuto verso una comunità. Se ogni ragionamento partisse così, le faide e gli scontri inutili andrebbero in soffitta. L’assunto propostovi in queste righe ha ovviamente una pre-condizione: che vi sia un consiglio comunale in carica entro il 31. (m.m.)
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