Sono stanca di chi dice che le poesie sono tutta fuffa, una perdita di tempo, delle sciocchezzuole
Sono stanca di chi non rispetta il mio corpo e la mia volontà e mi costringe ad essere disperatamente cruda
Sono stanca di dover sorbirmi la pochezza intellettuale di politici e politicanti con la scusa che siano tutti uguali
Sono stanca di ricevere lusinghe e palpatine indesiderate perché qualcuno ha pensato che fossi una tipa facile
Sono stufa di dover essere scambiata per pazza da chi neppure può diventarlo essendo acefalo
Sono stanca di fingere che vada tutto bene solo perchè non posso cambiare le cose non avendone il potere
Sono stanca di dover dare sempre ragione a mia madre, a Sara, a tanti altri che mi mettono in guardia e fanno bene
Sono stanca di non poter dire che la destra mi fa schifo e che le ideologie contano eccome in questo marasma del nulla
Sono stanca di essere guardata come un’aliena se dico che i fascisti sono sempre e comunque da biasimare
Sono stanca di vedere gente insulsa e mediocre aizzarsi a padrini dello scibile umano e del mondo intero
Sono stanca di coloro che credono di sapere tutto e di avere sempre ragione ma palesando il tremore tipico di chi non ha coscienza
Sono stanca di questo caldo asfissiante che somiglia ai cuori aridi di chi non sa cosa cosa sia il rispetto
Sono stanca di sopportare uomini e donne che si vestono da emancipati e tradiscono chi li ama
Sono stanca di vedere il sudiciume scambiato per libertà di pensiero, la sopraffazione per bigottismo
Sono stanca di vedere sempre avanzare chi non dovrebbe muovere un passo
Sono stanca di veder soffrire e morire anzitempo le persone migliori e restare sempre più sola e accerchiata dal letame
Sono stanca di bastardi senza cuore e anima travestiti da intellettuali o giù di li
Sono stanca di chi detiene la verità assoluta che in realtà è pochezza d’animo e superficialità soffocante
Sono stanca ma non del tutto sconsolata nè rassegnata perché so chi sono io e so ancora meglio chi siete voi!
Annalisa Capaldo