Consumato il primo consiglio comunale dell’era D’Acunzi. Il passato non può tornare ? No, nel caso di stamattina e dell’impianto microfonico continuamente in tilt, che ha messo in difficoltà sia la maggioranza che la minoranza, sarebbe stato auspicabile il passato, ovvero il classico gelato (nel senso di microfono). A parte l’audio, tanta emozione, persino nella segretaria generale Celotto, 40 anni di onesta professione e forse all’ultimo “primo” consiglio di Nocera Superiore (a meno che…). La segretaria “scivola” un paio di volte e chiede simpaticamente scusa. Il sindaco D’Acunzi pure si emoziona, pronuncia un presente al posto di favorevole. A proposito di presenti, mancava solo Aniello Montalbano, che ha inviato giustificazione tramite Pec. L’inizio: Enrico Bisogno chiede lumi alla Celotto. Sono validi gli atti odierni in considerazione dei ricorsi noti in essere ? Risposta: “Anche in caso di situazioni da procedimento elettorale ancora da definire, la legge salvaguarda gli atti che nel frattempo il consiglio consuma”. Sempre dalla minoranza, interviene il consigliere Carmine Amato, che comunica le sue dimissioni da consigliere provinciale di Fratelli d’Italia ribadendo però con forza che resta espressione in Consiglio Comunale del partito della Meloni. Senatore, dalla maggioranza, dice: “Così la città perde l’ultimo consigliere provinciale rimasto, non mi sembra la decisione giusta”. Amato con aplomb: “Fratelli d’Italia, coi vertici nazionali e regionali, con Giuseppe Fabbricatore, resterà sempre attiva per Nocera Superiore”.
Primo punto all’ordine del giorno evaso con ingresso in consiglio comunale di Veronica Cirillo e Gennaro Monetti tramite surroga (al posto di Battipaglia e Salzano diventati assessori). Poi D’Acunzi giura e presenta al consiglio la Giunta (già presentata lunedì scorso alla stampa). Il presidente anziano Nicola Manzo dà la parola al consigliere di maggioranza Antonio Sessa, che candida il giovane Olive alla presidenza del consiglio comunale. Enrico Bisogno comunica la possibilità di convergere su un nome a patto però che la maggioranza proponga una rosa di nomi. Sessa conferma Oliva. Bisogno indica Annalisa Carleo come candidata della minoranza. Dopo due votazioni a scrutinio palese, passa il giovane Oliva, che da quel momento in poi presiede la seduta per i restanti obblighi (le commissioni permanenti in primis). Presenti in sala due ex consiglieri comunali: Fabbricatore e Monetti senior. Presenti più donne che uomini: personalmente salutiamo l’appassionata di musica Paola Bevilacqua,candidatasi alle elezioni con una lista ora in maggioranza. Ora tutto puo’ iniziare. (m.m.)