Si posiziona al terzo posto la Città di Nocera Inferiore tra i sessanta enti candidati all’Avviso pubblico “Qualificazione e rafforzamento dei servizi pubblici a supporto dei cittadini di Paesi terzi (Capacity Building)” bandito dal Ministero dell’Interno per finanziare progetti di integrazione a valere sul fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027. “Seconda chance: diritti e integrazione per cittadini stranieri privati della libertà personale nella provincia di Salerno” è la proposta progettuale presentata dal Comune di Nocera Inferiore, che rientra tra le quattordici finanziate.
Si tratta di un programma ideato di concerto con un’importante rete di soggetti istituzionali: il Garante dei detenuti della Campania, gli Istituti penitenziari della provincia di Salerno, l’Istituto penitenziario minorile di Nisida, l’Ufficio per l’Esecuzione Penale Esterna, i Servizi Sociali della Giustizia Minorile, l’Ambito S1_1, i Servizi Sociali territoriali e i presidi sanitari locali dell’Asl Salerno.
«Il progetto è stato valutato positivamente dalla commissione ministeriale. La città di Nocera Inferiore, per la sua storia e per la densa presenza di servizi sul territorio, si è resa interprete dei bisogni dell’intero Agro nocerino-sarnese, con l’intento di stabilire un dialogo costruttivo fra gli istituti penitenziari e gli enti territoriali nell’ottica di promuovere la legalità, ridurre il rischio di recidiva da parte dei cittadini provenienti da Paesi terzi (adulti e giovani adulti) e di prevenire condizioni di fragilità e marginalità sociale che possono gravare sui territori» spiega il Sindaco Paolo De Maio.
Le attività dureranno trenta mesi e avranno avvio non appena sarà formalizzata la convenzione di sovvenzione con l’Autorità di Gestione del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione.