
Ormai, grazie alle tante apposizioni on-line, la quota delle 500mila firme al Referendum chiesto da un campo larghissimo di centro-sinistra per dire no all’autonomia differenziata, è già stata raggiunta. Ma impegnarsi non fa numero, impegnarsi è l’insegnamento di una vita intera. Stamattina, nella sede della Cgil di Nocera Inferiore, ha firmato Angelo Verrillo, per la gioia di Angela e Pina ma anche degli altri impiegati presenti. La storia: nel 1972 Angelo Verrillo, in un pausa tra un incarico di partito e l’altro, era direttamente coinvolto alla guida della Cgil. Occorreva una sede, dopo il nuovo matrimonio Dc-Angrisani, l’organizzazione sindacale era stata sfrattata dai locali dove attualmente si trova la Biblioteca Comunale. Verrillo iniziò la sottoscrizione (Un giorno del tuo lavoro per la sede della Cgil) e assieme a Lorenzo Guarnaccia, Galante Oliva e Vito Aliberti comprò gli uffici a piano terra del palazzo ubicato difronte al Banco di Napoli. Un’idea lungimirante, costata all’epoca una ventina di milioni: ancora oggi il posto in questione, grazie al lavoro di chi si occupa di sindacato di vario conio, è un vero e proprio vanto e punto di riferimento.