Un ricorso già firmato e presentato al Tar di Salerno dagli amministrativisti Lentini e Fortunato: riguarda la posizione, incandidabile e/o ineleggibile, di Gaetano Montalbano. L’altro da limare e presentare a breve: richiesta d’annullamento delle elezioni svoltesi a giugno. Così l’ex consigliere provinciale Rosario Danisi, candidato a sindaco di Nocera Superiore nelle ultime e tribolatissime elezioni: “Il mio mood di vita è stato sempre l’attenersi alla legge. Troppe le incongruenze e probabilmente le irregolarità in queste elezioni. Ho inviato al ministro Piantedosi, al Prefetto Esposito e alla Commissione Elettorale una serie di diffide prima della proclamazione. Ma al posto delle nostre chiacchiere, dei nostri punti di vista e di lettura, o delle nostre diffide, a questo punto, è giusto che siano i giudici del Tar e probabilmente anche quelli del Consiglio di Stato a pronunciarsi”. Intanto ecco le sue valutazioni “politiche” sui primissimi atti dell’amministrazione D’Acunzi: “La città si aspettava qualcosa di diverso da parte dell’attuale sindaco che avrebbe potuto anche attendere fine anno, con il conto preciso delle premialità economiche legate alla raccolta differenziata, prima di procedere con un aumento della Tari che, per ogni famiglia di Nocera Superiore, si aggira intorno al 6%. Se il buongiorno si vede dal mattino, credo che l’amministrazione D’Acunzi ha già concluso il suo rapporto d’amore con la città”.
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