Solo Lomasto e Vitale a riposo nella Nocerina di partenza di scena a Polla nel secondo test stagionale contro il Brienza (Eccellenza Basilicata). In porta Pirrò. In difesa Padalino, Silvestri, Essengue (2005 in prova, ex giovanili di Cosenza e Triestina) e Fabbricatore. A centrocampo Cristiani e Basualdo. Sulla trequarti Addessi, Grandis e Islam. Prima punta Ferrari. Il Brienza di Bardi, col 4-4-1-1 in parte rinnovato dopo la sofferta salvezza della precedenza annata, in campo così: Di Vincenzo; Bussa (2oo5), Vaccaro, Casella, Santoro (2006); Brogna, Mancini, Isoldi, Martoccia; Kamara; Coiro.
Ci prova Ferrari al 13′, pallone di poco fuori. Addessi poco dopo segna l’1-0 in bello stile. Essengue per poco non spiana la strada al pareggio dei lucani. L’esperto Di Vincenzo si oppone al tentativo ravvicinato di Grandis. Al 34′ segna il francese 2005 Islam, da pochi passi, approfittando del movimento e assist di Ferrari (qualche minuto prima Islam aveva centrato il legno su azione interessante). Nell’ultimo tratto della prima frazione, Ferrari concede il bis su rigore, fischiato per intervento dubbio su Cristiani.
Secondo tempo con una Nocerina diversa in tutta (anche gli avversari cambiano parecchi elementi, gettando nella mischia diversi baby). In porta va Wodzicki. Difesa con Prestigiacomo, Coppola, Sparandeo e Vaz. Centrocampo con Faiello, Giacinti e Grandis (unico confermato del primo tempo). In avanti l’appena arrivato El Mouttaqi, Marquez e D’Agostino. Al 20′ arriva il poker tutto argentino: Marquez serve il pallone doc per il gol di Grandis. L’avversario, sempre più giovane (tra i pali va il classe 2007 Miranda), non può far altro che rintanarsi, salvo sbagliare e concedere al quinto gol del test a El Mouttaqi. Fa l’esordio stagionale Gerbaudo, gli fa posto Grandis (il migliore di giornata volendo essere precisi al massimo, intraprendente sia da sottopunta che da interno). Il 6-0 con incursione a sinistra lo sigla il baby portoghese Vaz, apprezzato da Novelli e non solo da lui. Fa 7-0 Marquez, sfruttando l’asse con D’Agostino (splendido assist). Restano a guardare il terzo portiere Pellegrino, Geremicca e Trezza.
Finale da cenni storici. Oggi il calcio versione Polla è ricaduto in basso per l’ennesima volta. Ma un tempo, fu proprio grazie ai gol di Cocchino D’Eboli, all’epoca centravanti, ad arrivare fino alla Promozione. Oggi il diesse rossonero è stato celebrato e premiato. I ricordi lo hanno emozionato.