Nella cittadina della penisola sorrentina in cui continuano le indagini nell’agriturismo “Il Castagnito” e sono state iscritte nel registro degli indagati le titolari della struttura turistica. I carabinieri indagano per capire se e’ stato fatto tutto il possibile da parte del servizio di sicurezza della piscina per salvare il bambino. Oggi e’ il giorno del dolore e del silenzio, la città si stringe attorno al papà, Francesco Grieco operaio della Fincantieri e alla mamma Anna. I genitori che sono immediatamente intervenuti nel disperato tentativo di salvare il bimbo. Morto secondo i primi risultati della autopsia per un malore che in pochi minuti gli ha tolto il respiro alle 11,30 del 15 agosto.
Rose bianche accanto alla sua piccola bara, firmato “I tuoi compagni di classe”. Gli amici di Giuseppe salutano così il bimbo morto a 7 anni nella piscina di un agriturismo a Vico Equense, nella mattina di ferragosto. Alle nove il piazzale davanti alla chiesa del suo quartiere era già affollato.
Almeno in duecento restano fuori dalla parrocchia di Scanzano dove si svolgono i funerali del bimbo con la passione per il calcio. A pochi passi dalla sua bara bianca anche diversi bambini, indossano la maglia Real Stabia. Appoggiata sul feretro la sciarpa della squadra. Sono i suoi compagni di squadra. Quando suonano le campane che danno inizio alle esequie, contemporaneamente si sentono anche nelle altre zone di Castellammare.
I funerali sono stati celebrati da don Catello Imperato, che nel corso della commovente omelia si è stretto alla famiglia del piccolo. “Affidiamo a Dio il dolore dei genitori e di tutti quelli che l’hanno conosciuto. Un Dio che ora ha accolto Giuseppe e che ci lascia un vuoto. Un dolore inimmaginabile quello dei genitori, che attraverso la fede proveranno a superarlo”.
In chiesa con i genitori, i nonni, il fratellino e gli amici anche il sindaco Luigi Vicinanza con la fascia tricolore. Al suo fianco Peppe Aiello, che da sindaco di Vico e’ arrivato a portare alla famiglia le condoglianze del comune in cui la tragedia e’ avvenuta. “Oggi è il giorno del dolore. Una sofferenza inimmaginabile che ci ha travolto in questi giorni e che fatica a trovare una risposta. Momenti come questo ci fanno riflettere sul senso della vita e della fede – dichiara Aiello – Spero che il Signore accolga le preghiere e le sofferenze di tutti quelli che hanno conosciuto e amato il piccolo Giuseppe”. Presenti ai funerali anche i dirigenti della Real Stabia, squadra in cui giocava il piccolo.