Giornate d’attesa, settimana che si preannuncia calda per i ricorsi in arrivo, già firmati e controfirmati, solamente da presentare al Tar. Nocera Superiore entra in una nuova e delicata fase: l’amministrazione, ovviamente, si metterà a lavoro avendo smaltito periodo di ambientamento e break di ferragosto, l’opposizione invece opererà su più fronti. C’è un’opposizione fuori da Palazzo di Città: ricorsi pronti sia per Rosario Danisi (candidato a sindaco), Matteo Bove (primo dei non eletti in una lista della maggioranza) e Raffaele Satiro (non partecipante alle elezioni dopo il no alla sua lista ma abilitato al ricorso nelle vesti di semplice cittadino iscritto nelle liste elettorali): il filo comune dei ricorsi è l’incandidabilità dell’ex sindaco Montalbano (diversamente ha scelto di operare la Commissione Elettorale scegliendo l’ineleggibilità), strada che potrebbe portare entro un anno, tra Tar e Consiglio di Stato, all’annullamento delle elezioni (ci sono varie sentenze del genere su casi simili). Probabile che qualche esponente dell’opposizione si unisca alle firme: il resto farà opposizione nelle sedi “normali”, cioè consiglio comunale e commissioni (siamo in ritardo, ancora devono essere formalmente costituite). L’amministrazione D’Acunzi, al di là dei ricorsi, dovrà lavorare sulle prime emergenze, ad esempio l’avvio dell’anno scolastico coi problemi conosciuti da tempo, ma anche la sinergia da velocizzare con Nocera Inferiore per riaprire almeno entro il 2024 il cosiddetto ponte “Renault”. Ovviamente ci saranno valutazioni da fare sui recenti incendi e su come intervenire dopo l’ingente perdita boschiva, valutazioni anche sullo staff del primo cittadino che resta da ufficializzare (a proposito, il primo componente dato per certo, uno che ha sfiorato l’elezione in consiglio prima con Cuofano e adesso con D’Acunzi, ha manifestato il disappunto sui social per il “taglio” improvviso) e tanto altro ancora (compreso il cartellone estivo che secondo alcuni dovrebbe essere presentato proprio in settimana). Insomma una ripresa piena di impegni, in tutti i sensi e da tutte le parti.
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