Parte oggi la 45ma edizione del Meeting di Rimini, che si concludera’ domenica 25 agosto. Il programma prevede 140 convegni con circa 450 relatori italiani e internazionali. Il Meeting, con i suoi 23 padiglioni, coprira’ circa 120.000 metri quadrati di superficie della Fiera di Rimini. Saranno 16 le mostre allestite, mentre ammonta a 60 il numero dei curatori. Gli spettacoli in programma sono 18, distribuiti in tre location esterne – tra cui il prestigioso Teatro Galli – e due interne, con la partecipazione complessiva di 80 artisti. Il Villaggio Ragazzi, con i suoi 3.700 metri quadri, ospitera’ un fitto programma di mostre, incontri, spettacoli e laboratori, per un totale di oltre 200 eventi. Lo spazio dedicato allo sport e’ piu’ che raddoppiato rispetto al 2023, superando i 15.000 metri quadri, in collaborazione con il Centro sportivo italiano e Derthona Basket. Ammontano a 18 punti ristorativi del Meeting, con varie specialita’ regionali e proposte anche per chi e’ intollerante al glutine: in particolare, sono 580 i tavoli per la ristorazione con 3.500 posti a sedere. Saranno 70 i volontari coinvolti nella promozione del sostegno al Meeting, con 11 postazioni fisse e due itineranti, mentre sono stati stampati 10.000 biglietti della lotteria.
Anche quest’anno saranno 3.000 i volontari – il 60 per cento dei quali sotto i 30 anni – che svolgeranno 110 diversi tipi di mansioni: dai parcheggi alla custodia delle sale, dalla comunicazione alle guide delle mostre, dalla ristorazione fino ad aspetti molto particolari, quali i 13 “spicciolai” incaricati di rifornire di monetine le 142 casse del Meeting. I tecnici audio e video volontari quest’anno saranno 94 (erano 81 l’anno scorso) divisi in nove settori operativi: si troveranno a gestire 150 streaming video in sette lingue per un totale di 200 ore di live streaming. Saranno utilizzate 14 telecamere nelle quattro sale principali e sette nelle tre arene. Oltre 260 le testate esterne che rilanceranno nei loro siti le dirette video, piu’ del doppio del 2023 quando furono 129. Il sito web del Meeting permettera’ di prenotare quasi tutti i 400 eventi disponibili. Si calcola che i 35 fotografi volontari scatteranno oltre 300 mila foto nel corso della manifestazione. In crescita le aziende partner del Meeting, che quest’anno ammontano a 180.
Il Meeting di Rimini, “offre anche quest’anno il proprio contributo di cultura, dialogo e umanità”. Lo scrive il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato al presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Bernhard Scholz. “È una vicenda – prosegue Mattarella – che ha saputo interrogarsi sulle ragioni fondanti della nostra società e che continua a rinnovarsi, coinvolgendo giovani e meno giovani, cercando di cogliere oltre le contingenze ciò che si muove più nel profondo. Rivolgo a quanti vi prenderanno parte il saluto più caloroso, nella certezza che le giornate di Rimini risulteranno per tutti un prezioso arricchimento, e agli organizzatori e ai volontari esprimo l’apprezzamento per l’impegno dispiegato”.
Intanto c’è spazio ampio per Don Giussani, in occasione dell’uscita del libro “UNA RIVOLUZIONE DI SÉ. La vita come comunione (1968-1970)” di L. Giussani (Rizzoli). Negli anni incandescenti del Sessantotto, che segneranno un «cambiamento d’epoca» (papa Francesco), dal di dentro del suo appassionato slancio di comunicazione e di testimonianza di Cristo, dialogando con un gruppo di giovani don Giussani cerca di cogliere il segno dei tempi, e proprio tra il 1968 e il 1970 formula la sua risposta: solo il riaccadere dell’avvenimento cristiano ˗ come presenza carica di proposta e di significato per la vita ˗ può muovere l’uomo di oggi, generando «una rivoluzione di sé»; nella «vita come comunione» si rende sperimentabile la liberazione, cioè quel mondo più umano che ha rappresentato l’aspirazione più autentica del Sessantotto. Perché «comunione è liberazione».