Torna il Flip Festival, il festival della letteratura indipendente di Pomigliano D’Arco con la direzione artistica di Eduardo Savarese, dopo un’edizione 2023 che ha registrato circa 10mila presenze. Tema di quest’anno è “L’Opera nel Deserto”, un binomio che sottolinea sia l’importanza dell’analisi dell’opera letteraria, sia la fondamentale “consapevolezza del Deserto”, dove per deserto si intende il necessario isolamento che accompagna il processo creativo della scrittura. Quella di quest’anno è la quarta edizione, ed è finora quella più internazionale: la moldava Tatiana Țîbuleac, l’inglese Geoff Dyer, l’uruguaiano Felipe Polleri e l’illustratore belga Jean-Luc Englebert. Tra gli italiani: Dario Voltolini, nella dozzina del premio Strega 2024, Antonio Moresco e Luciano Funetta.
Il Parco Pubblico Giovanni Paolo II di Pomigliano D’Arco si trasforma nel Flip Village, un luogo pienamente attrezzato dove gli ospiti potranno sostare e rifocillarsi tra un evento e l’altro. Il programma è pensato per non creare alcuna sovrapposizione tra gli incontri.
Le sessioni mattutine sono dedicate alla letteratura per l’infanzia: il primo ospite è l’illustratore Jean-Luc Englebert, pubblicato in Italia da Babalibri.
La sessione pomeridiana di darà inizio agli appuntamenti a tema L’Opera nel Deserto con un incontro dal titolo Tracce nella sabbia: Miriam Corongiu modererà una tripla presentazione che vedrà protagonisti i libri “Piperno” di Annarita Ricci, primo romanzo della collana Flip Festival in collaborazione con Wojtek Edizioni; “Le favole nuove” di Livio Santoro (Edicola ediciones) e “Mezzafaccia” di Luca Cristiano, pubblicato da Del Vecchio editore.
Subito dopo l’incontro Ordine e caos: una presentazione doppia moderata da Carla De Felice e che vedrà la partecipazione di Emiliano Ereddia e il suo “Il settimo cerchio” (Il Saggiatore) e Graziano Gala con il suo “Popoff” (minimum fax).
A seguire, l’incontro Prima Oasi nel deserto: il giornalista e scrittore Gianni Montieri dialogherà sull’opera dello scrittore uruguaiano Juan Carlos Onetti con la professoressa e poetessa premio Napoli 2021 Carmen Gallo.
L’incontro Il deserto e le tentazioni vedrà Elettra Bernardo presentare “Ventre di Giulia Della Cioppa” (Alter Ego) e “Tua figlia Anita” di Paolo Massari (Nutrimenti).
La fase serale inizia con l’incontro tematico La solitudine dell’opera: presentazione di “Pena perpetua” di Ricardo Piglia (Wojtek) e “Domicilio sconosciuto” di Luciano Funetta (UTET), a cura di Luciano Funetta e Alfredo Zucchi, moderato da Federica Arnoldi.
A chiudere la serata, il primo incontro dal titolo Opera sospesa (Mu ̔allaqāt): Alfredo Palomba conduce un incontro con lo scrittore inglese Geoff Dyer. Traduce Alessandro di Porzio. Tutti gli incontri pomeridiani di oggi saranno introdotti da Adelaide Russo, Vincenzo Orefice e Michele Salomone della rivista culturale e letteraria «Kairos».