La dead line era fissata per il 18 settembre. Ma in realtà già da oggi è cominciato l’iter dei ricorsi elettorali, ampiamenti annunciati, da depositare nei primi giorni della prossima settimana. Raffaele Satiro, ex consigliere comunale, ha firmato il ricorso al Tar di Salerno per verificare l’incandidabilità a sindaco di Gaetano Montalbano (trasformata dalla commissione elettorale di ineleggibilità, con sostituzione in consiglio comunale dello stesso ex sindaco col figlio Nello, primo eletto di Forza Italia). L’incandidabilità, se acclarata, porterebbe agli effetti chiesti da Satiro nel ricorso: l’annullamento delle scorse elezioni di giugno. Satiro il ricorso lo presente da semplice componente dell’elettorato. La sua lista, a sostegno di Enrico Bisogno, non passò il vaglio della Mandamentale. Ad horas, o al massimo entro lunedì, ci saranno i due ricorsi depositati in nome e per conto di Rosario Danisi, ex consigliere provinciale ed ex consigliere comunale: in uno si chiede di verificare l’incandidabilità di Montalbano e quindi il possibile annullamento delle elezioni (ci sono precedenti che supportano tale tesi) e in un altro l’ulteriore verifica del quorum per il suo ingresso in consiglio comunale (Danisi era candidato a sindaco e il quorum per la presenza in consiglio comunale secondo la Commissione Elettorale non sarebbe scattato sia pure di poco). I tempi per fissare la prima udienza ? Probabilmente entro il mese di novembre, al massimo dicembre. Atteso alla firma di un ricorso anche Matteo Bove, primo dei non eletti in una lista della maggioranza D’Acunzi, Bove chiederà il riconteggio dei voti, restando convinto di aver conseguito più voti della proclamata De Angelis. Nel frattempo ha assunto posizioni critiche verso la nuova amministrazione, al punto da prefigurare un suo passaggio all’opposizione in caso di ingresso in consiglio comunale.
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