“Non c’è nulla che ti possa incatenare per sempre. Se tiri forte forte, se continui a tirare, il palo prima o poi cadrà ” (Rafael Alberti)
Versi per l’una e per l’altra. Il Costa d’Amalfi s’è “scatenato” dal dilettantismo regionale dopo anni e ricordi tra Maiori e Tramonti, tra un Vastola e De Bonis, un Sal De Riso e un Alfonso Contaldo. La Nocerina vorrebbe, ancora una volta e con l’ennesimo tentativo, di far cadere il palo che ormai da troppo la separa dal calcio dei professionisti (12 gennaio 2014, fanno già dieci anni, 7 mesi e 20 giorni). La Coppa Italia, col primo turno a partita secca, era un semplice banco di prova. La vera scuola, a proposito di banchi, arriverà con l’immimente avvio di campionato.
4-3-3 per Novelli, che può scegliere tra tanti big tranne l’acciaccato Addessi. 3-5-2 per Proto (gli mancano Mansi e Cannavaro). Parte fortissima la Nocerina, che sfiora il gol in tre o quattro circostanze nel primo tratto. Con Faiello, che fa l’esterno d’attacco, dopo pochi secondi. Poi con Silvestri, colpo di testa angolo su angolo di D’Agostino. Azione Cristiani-D’Agostino: respinge Manzi (ex assieme a Massa, Vuolo, Donnarumma e Martinelli). Doppia chance sprecata da Ferrari, Poi, col doppio play Proto-Donnarumma, la squadra ospite si assesta, cresce, si rende pericolosa con Maione e Proto. Splende il quinto a sinistra Iovieno, classe 2007 che però si impappina al tramonto del primo tempo: fallo da rigore ingenuo su Faiello, dal dischetto fa centro D’Agostino.
Nocerina che parte forte anche nella seconda frazione di gioco. Il neoacquisto Vono va due volte vicino al raddoppio (gli ha fatto posto Grandis, col passaggio a centrocampo dell’equilibratore per eccellenza Faiello). Ma il Costa d’Amalfi stupisce ancora: cross da sinistra, dormono i centrali rossoneri, stacca in modo perentorio e preciso Maione. La nuova svolta è data dall’ingresso di Marquez. Segna il 2-1, servitogli su piatto d’argento da Vono. Nel finale il centravanti alternativo si riprete, stavolta con un pallonetto.
La Nocerina vince applicando la regola del 3 contro la squadra di Proto. Ancora una volta 3 volte a segno, come era accaduto al San Francesco in due lontani precedenti del campionato Eccellenza contro l’allora Maiori: 3-2 nel campionato ’92-’93 coi gol di Palumbo, Rucco e De Crescenzo mentre l’anno dopo finì 3-0 grazie a Vassallo, Magni e Vastola.
Nocerina (4-3-3): Wodzicki; Padalino, Silvestri, Sparandeo, Tempre (45’st Vaz); Cristiani, Basualdo (40′ st Giacinti), Grandis (1’st Vono); Faiello (13′ st Gerbaudo), Ferrari (25ì st Marquez) D’Agostino. Allenatore: Novelli.
Costa d’Amalfi (3-5-2): Manzi; Vuolo, Russo, Massa; De Sio (33′ st Filogamo), Proto, Donnarumma (36′ st Martinelli), Celia (40′ st Fierro), Iovieno (18′ st. Esposito); Maione (29′ st Cappiello), Mauri. All. Proto.
Reti: 45′ pt. D’Agostino (R); 8′ st. Maione; 32′ st e 48’st. Marquez.
Note: ammoniti: Ionieno (CDA). Angoli: 4-1. Recupero: 2′ pt.; 5′ st.