Sbatti il mostro in prima pagina! Imperativo categorico, reso ancora più incisivo dal fatto che si tratta di un ragazzo di colore.
Che poi sia mentalmente instabile poco importa. Quello che conta realmente è il colore della pelle. La Lombardia è un melting pot. È la più europea delle regioni, la più globalizzata. Però quando accadono
certi avvenimenti diventa una provincia di un “regno” che fatica ad accettare l’integrazione.
Vivere qui non è semplice: ti devi ambientare, ti devi “acclimatare”, devi sgomitare per entrare a pieno diritto nel mondo del lavoro, ora come in passato, e devi dimostrare quotidianamente quanto vali e quanto sei stakanovista sia se hai un cognome straniero sia se hai un cognome di chiara connotazione meridionale “ terronica”, direi, mi piace di più. La Brianza è la cosiddetta zona ricca: qui ci sono multinazionali disseminate nel verde della Pianura padana,
circondate dalle Prealpi, dalle piste ciclabili e dai boschi. Sembra un angolo di paradiso e lo è se non fosse
che di tanto in tanto ci si desta con notizie che sconquassano la mente: una giovane donna uccisa mentre cammina a notte fonda nel suo paesino bergamasco che pullula di telecamere e una famiglia sterminata in casa una notte di fine estate.
Prima dell’arresto di Moussa Sangare sono stata a Terno d’Isola, passando per Chignolo d’Isola, località in cui tredici anni fa è stato ritrovato il corpo di Yara Gambirasio. Sono paesi immersi nei campi, semideserti, e attraversarli di sera fa venire un brivido lungo la schiena anche se li percorri in auto. Sbatti il mostro in prima pagina! E per fortuna il mostro è stato stanato altrimenti il pressing mediatico su chi era affettivamente vicino a Sharon stava per decretare la sentenza. Come era prevedibile si sono scatenati i cori da un versante e dall’altro, i tribunali si sono spostati anche
negli uffici e nei vari luoghi di lavoro e svago, additando come se fossero colpevoli coloro che sono favorevoli alla politica del “Volemosi bene” ” Che vengano tutti in Italia, tanto… più siamo e meglio stiamo!”
L’eco di Terno ancora rimbomba, quando ecco che se ne aggiunge un’altra: una famiglia benestante, che vive in una zona residenziale a Paderno Dugnano alle porte di Milano, che viene sterminata nell’ultima notte di agosto. Non c’è il tempo materiale per le illazioni e le accuse, perché a stretto giro di posta il figlio adolescente della
coppia confessa il triplice omicidio. Italiano, ragazzo modello, studente modello, figlio modello. Con
un’efferata violenza stermina non una ma tre persone. Possibile che tra un gesto e l’altro non abbia avuto un momento di lucidità che abbia fermato la sua mano?
Sbatti il mostro in Prima pagina! È finita l’estate, una torrida estate di sudore e di sangue. Si parlerà ancora per qualche giorno dei motivi che hanno portato due ragazzi a dare una svolta alla loro vita, la svolta peggiore e poi questa terra sarà sommersa dalla nebbia del mattino e dai pendolari che tra metropolitane e tangenziali riprenderanno la loro vita: entrando in un mood di lavoro e lavoro .E fra qualche tempo in TV saranno proposti docufilm che ci ridesteranno dal torpore. Ma nel frattempo… Sbatti il mostro in prima pagina!