L’ 8 settembre 2024, alle ore 10:00, ad Angri, si terrà la cerimonia di intitolazione della Caserma sede del Comando Stazione di Angri, ubicata in via D. Alighieri n. 13B, al Brigadiere “Medaglia d’Argento al Valor Militare, alla Memoria” Gioacchino D’Anna.
D’Anna morì a 39 anni. Nel settembre del 1975 era comandante interinale della caserma dei Carabinieri di Angri dove viveva insieme alla moglie e ai suoi cinque figli, un sesto era in arrivo. La mattina dell’8 settembre 1975 intorno alle 11:15, tornando a casa fu allertato da urla e rumori provenienti dal quarto piano del palazzo in cui viveva, lui e la famiglia risiedevano al primo piano. Quattro malviventi, armati e mascherati, avevano appena compiuto una rapina. Benché fuori servizio, era suo dovere intervenire. Iniziò a salire le scale, ma si imbatté in due dei quattro rapinatori, che gli puntarono contro le armi; il brigadiere non esitò a lanciarsi sull’uomo con il fucile. Dopo una violenta colluttazione riuscì a disarmarlo e a immobilizzarlo, ma il complice gli sparò alla schiena. D’Anna, colpito, cadde; benché ferito continuò a lottare affrontando anche il secondo bandito e rotolò con uno dei malviventi giù per le scale fino al pianerottolo del primo piano, dove il bandito sparò ancora colpendolo a morte
Ad Angri gli è stata dedicata una strada e due lapidi in pietra applicate all’esterno di abitazioni civili, a ricordo, dal comune di Angri, datate 8 settembre 1975. A Ravello e a Casoria, sua città natale, gli è dedicata una strada. Gli è intitolata la Stazione Carabinieri di Napoli Capodimonte, sita in viale Colli Aminei.