Amanti impuniti si baciano disperatamente tra l’erba del palazzo antico e mai si pentono di quella breve estasi di oblio.
Sol chi non prova passione può pentirsi di un’ora di piacere, di distacco dal reale, di un brivido in un bacio rubato.
La bellezza è data da un sorriso complice e un Negroni con ghiaccio, da un ago di paglia tra i capelli e il suo profumo sui vestiti il mattino seguente.
Passerà molto tempo prima che le nostre labbra avide possano nuovamente consumarsi e fondersi?
Chi può dirlo!
Le cicale cantavano e il tempo sembrava essersi fermato nel 1700, la luna, le stelle il nostro soffitto, l’ umido prato le lenzuola.
Annalisa Capaldo