Sono oltre 100mila le persone in Campania che non avranno la “Carta Dedicata a Te 2024” da 500 euro per fare la spesa, pur avendone diritto. Nelle 5 grandi città capoluogo di provincia (Napoli, Salerno, Caserta, Avellino e Benevento), per esempio, i beneficiari della social card sono 36.904, ma gli esclusi sono addirittura 77.423, più del doppio. Numeri enormi che stanno creando non pochi tensioni tra le famiglie, con proteste da parte di chi sta scoprendo di essere rimasto tagliato fuori dal beneficio. Si tratta di famiglie poco abbienti, con redditi Isee inferiori a 15mila euro all’anno, con almeno un figlio a carico. Nuclei familiari per i quali i 500 euro del Governo sarebbero stati molto utili per affrontare la crisi economica che ha portato i prezzi dei beni di prima necessità alle stelle.
La situazione della social card per provincia
Il numero degli esclusi dal beneficio è impressionante, in alcuni casi ad essere ammessa è solo una famiglia su cinque, come accaduto a Caserta. Nello specifico, se si analizzano i dati delle città capoluogo, i numeri sono i seguenti:
Napoli: 32.694 / 59.443
Salerno: 1.437 / 7.244
Avellino: 589 / 3.257
Caserta: 823 / 4.199
Benevento: 1.361 / 3.280
E non va meglio nelle altre popolose città della Campania. A Castellammare di Stabia, i percettori sono 2.627 contro 3.383 esclusi. A Giugliano in Campania 7.010 percettori, contro 6.494 esclusi. Ad Ercolano 2.692 percettori, contro 2.473 esclusi. A San Giorgio a Cremano 1.497 percettori, contro 2017 esclusi. A Torre del Greco 3.775 percettori contro 4.306 esclusi. A Battipaglia, in provincia di Salerno, i percettori sono 1.933 contro 2.826 esclusi, a Nocera i percettori sono 1.693 contro 2.167 esclusi. Ad Aversa, 1.869 percettori contro 2.800 esclusi.
Una situazione evidenziata dal governatore della Campania Vincenzo De Luca, nel consueto intervento in streaming del venerdì. Il titolare di Palazzo Santa Lucia ha raccontato come questa situazione stia creando frustrazione tra le famiglie escluse. Tutti coloro che hanno un reddito sotto i 15mila euro di Isee annuali e con 3 persone nel nucleo familiare (oltre a non avere Adi, supporto formazione lavoro, reddito di cittadinanza, Naspi, Discoll) si aspettano di percepire i 500 euro. Invece, tantissimi, circa la metà restano esclusi.
La graduatoria, inoltre, non è a livello nazionale, ma comunale. Il 50% delle social card è stato dato sulla base del rapporto dell’incidenza della popolazione su quella nazionale, quindi tutti i comuni hanno avuto un certo numero di carte. L’altro 50% sulla differenza tra il Reddito medio pro capite della città rispetto a quello pro capite nazionale. Tra gli altri criteri, poi, c’è quello dei nuclei che hanno figli nati dopo il 2010 e quelli con figli nati dopo il 2006.