Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno conseguire solamente a pronunciamenti irrevocabili, si rende noto che nei giorni scorsi, nell’ambito di un intervento di iniziativa volto, tra l’altro, alla prevenzione e repressione della commercializzazione illegale di materiale esplodente, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno, durante un normale controllo del territorio a Pagani, ha rinvenuto, all’interno di un’autovettura, 1279 manufatti artigianali, non omologati, detenuti in assenza di qualsivoglia autorizzazione e giustificazione documentale.
L’immediata perquisizione dell’abitazione del responsabile ha consentito ai Finanzieri del Gruppo di Salerno di scoprire un vero e proprio arsenale di materiale pirico avente potenzialità micidiale, la maggior parte del quale era detenuto in due locali seminterrati, ubicati nelle immediate vicinanze di altre abitazioni e luoghi frequentati.
All’esito delle operazioni, venivano sequestrati circa 1.700 esplosivi realizzati artigianalmente per un peso complessivo lordo pari a 180 chilogrammi di NEC (contenuto netto esplosivo).
Il responsabile, un cittadino italiano, veniva così tratto in arresto in flagranza di reato per illecita detenzione di esplosivi e posto a disposizione di questa Procura della Repubblica, in attesa di giudizio di convalida.
Resta costante il monitoraggio sull’illecita commercializzazione e produzione di tali tipologie di prodotti aventi elevato rendimento illegale, a danno della tutela, della sicurezza e della salute dei cittadini, al fine di prevenire e contrastare un fenomeno sempre più diffuso nel nostro territorio.