Una centrale della droga a Torre Annunziata, da cui partivano consegne fino a Salerno. Traffico e spaccio di droga tra Napoli e provincia, 15 arresti
Sgominate due bande, maxi sequestro di finanzieri e poliziotti.
Due organizzazioni criminali, una satellite dell’altra, operanti a Napoli e in provincia, precisamente a Torre Annunziata sono state sgominate dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza e dalla Squadra Mobile di Napoli, in collaborazione con il Servizio Centrale.
Investigazione Criminalità Organizzata (Scico), che, coordinati dalla Dda partenopea (pm Ida Teresi e Alessandra Converso), hanno eseguito 15 arresti in carcere. A Napoli finanzieri e poliziotti hanno anche sequestrato un bar e una pizzeria a prestanome incensurati, dove gli indagati si incontravano abitualmente per pianificare i traffici illeciti e per ricevere gli ordinativi dei clienti. I sigilli hanno riguardato anche una moto e un’auto adoperati da colui che è ritenuto dagli inquirenti il capo del gruppo criminale partenopeo.
Nel corso delle indagini sette persone sono state arrestate in flagranza di reato ed è stato sequestro quasi un quintale di droga, tra cocaina e hashish, oltre a una pistola con matricola abrasa, due caricatori, 33 cartucce e oltre 820 mila euro in contanti.
Il primo gruppo, con base logistica nel quartiere “Arenaccia”, commercializzava lo stupefacente “all’ingrosso” nei mercati clandestini partenopei attraverso corrieri che utilizzavano veicoli dotati di doppifondi occulti, appositamente realizzati da un carrozziere di fiducia completamente sconosciuto al fisco; la seconda banda, con base operativa a Torre, si riforniva stabilmente dalla prima organizzazione e distribuiva ingenti partite di narcotico ad acquirenti che lo destinavano alle piazze di spaccio di Torre Annunziata, del suo hinterland, fino a Salerno e provincia.