La presenza di attività di stampo universitario nel salernitano risale al medioevo. In particolare nel IX secolo a Salerno nasce la prestigiosa Scuola Medica Salernitana, che opera ininterrottamente per diversi secoli fino alla sua graduale dissoluzione: iniziata nel 1811 con la conversione a Real Liceo durante la riorganizzazione dell’istruzione pubblica nel Regno di Napoli, e ultimata nel 1865 quando venne definitivamente soppressa.
Da allora bisogna aspettare fino al 1944 per ritrovare a Salerno un’istituzione di stampo accademico. Infatti in quell’anno, per forte volontà di Giovanni Cuomo, viene costituito nella città un istituto universitario di Magistero. Questo diviene statale nel 1968, trasformandosi nella facoltà di magistero della costituenda Università degli Studi di Salerno.
Negli anni il nuovo ateneo continua a svilupparsi introducendo nuovi corsi e facoltà: a partire dal 1969 si ha dapprima la facoltà di lettere e filosofia, che sostituisce il vecchio magistero; seguita dalla facoltà di economia e commercio (1970); la facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali e la facoltà di giurisprudenza (1972) ed il corso completo di ingegneria (1983).
Il vecchio magistero aveva inaugurato la sua attività, nel 1944, in una sede provvisoria ricavata all’interno della biblioteca provinciale, l’annessa raccolta libraria contava poche decine di volumi, ricevuti in dono da docenti o acquisiti con gli esigui fondi disponibili, ancora nel 1946 il primo registro cronologico di ingresso annovera non più di 180 titoli di argomento filosofico-pedagogico. Un primo discreto incremento si consegue intorno alla fine degli anni 40 quando il potenziamento della dotazione destinata agli acquisti, i volumi devoluti dal Ministero della pubblica istruzione e alcune donazioni private, concorrono a formare un fondo di discreta consistenza.
La documentazione amministrativa attesta il possesso di 1.565 unità nel 1950, che aumentano, soltanto cinque anni dopo, a circa 3.600, per un valore patrimoniale intorno ai quattro milioni di lire. Nel 1966 la biblioteca è trasferita con il magistero in pieno centro cittadino, dapprima in piazza Malta e poi nei locali autonomi di via Generale Gonzaga, dove va ad occupare un’area, di circa 600 m² con 120 posti riservati ai lettori. Nell’anno accademico 1969/70 seguendo gli spostamenti dell’ateneo viene sistemata nella sede della facoltà di lettere in via Irno, qui viene adottato un sistema di segnatura del materiale basato su una stringa alfanumerica rispecchiante una ripartizione per istituti, meccanismo funzionale alle esigenze pratiche della collocazione a magazzino e della distribuzione allo sportello
Nel 1988 l’università viene spostata dal centro urbano di Salerno alle nuove strutture costruite nei comuni di Fisciano e Baronissi: una scelta voluta soprattutto da Ciriaco De Mita, che voleva collocare l’ateneo a metà strada tra Salerno e Avellino.
L’ateneo continua quindi a svilupparsi con l’istituzione delle facoltà di farmacia (1991), scienze politiche (1992) e lingue e letterature straniere (1996).
Nel 2006 viene istituita in seno all’ateneo la scuola di giornalismo di Salerno, in convenzione con l’ordine nazionale dei giornalisti. Nello stesso anno viene istituita la facoltà di medicina e chirurgia.
All’inizio del 2013, in collaborazione con l’azienda ospedaliera “Ruggi d’Aragona” di Salerno, l’ateneo completa l’iter burocratico per l’istituzione della nuova Azienda ospedaliero-universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona – Scuola Medica Salernitana”. Questo permette nel 2014 l’ulteriore sviluppo del dipartimento di medicina, con l’istituzione delle tre prime scuole di specializzazione in ambito sanitario.
La sede principale è collocata nel comune di Fisciano. Organizzata in forma di campus su un’area di 1 200 000 m², ospita la maggior parte delle strutture. La seconda sede è collocata nella zona commerciale di Sava, frazione del comune di Baronissi. Anche questa organizzata come campus, si estende su una superficie di 150 000 m² sulla quale trovano posto il dipartimento di medicina, chirurgia e odontoiatria ed il centro polisportivo.La terza sede è locata presso il comune di Avellino.
L’ateneo dispone inoltre di una serie di succursali presso i presidi dell’azienda ospedaliero-universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona – Scuola Medica Salernitana”, a supporto esclusivo del dipartimento di medicina. Un altro gruppo di sedi è quello dedicato principalmente ma non esclusivamente ai servizi residenziali, a disposizione di studenti e docenti fuori sede o pendolari. Esse sono organizzate in forma di complessi residenziali con servizi annessi e sono poste a Fisciano, Penta (Mariscoli), Lancusi e Baronissi.
ROSALBA CANFORA