La sua storia va conosciuta meglio. Una mano la darà Rai Storia il prossimo 22 ottobre alle 16:00 con la messa in onda di Donne di Campania Maria Teresa De Filippis. Un’idea produttiva di Giovanni Minoli coordinamento editoriale di Michele Imperio prodotto da Gloria Giorgianni con Lorenzo Taboga ed Elisa Battisti Con Rebecca Furfaro
Classe 1926, napoletana, inizia la propria carriera quasi per scherzo grazie a una scommessa con i propri fratelli, vinta con il trionfo in una gara di 10 km tra Salerno e Cava dei Tirreni al volante di una Fiat 500 “Topolino”.
L’approdo in Formula 1 ebbe luogo grazie a Juan Manuel Fangio, che le diede l’opportunità di farle guidare la sua Maserati 250F, monoposto con cui egli conquistò il Mondiale del 1957.
La De Filippis fece il suo debutto al Gran Premio di Monaco 1958 come privata, tuttavia non riuscendo a prendere parte alla gara. Ce la fa invece in Belgio: passa le qualifiche, si schiera diciannovesima e taglia il traguardo per ultima, in decima posizione, andando a costituire il suo miglior piazzamento in Formula 1.
Viene esclusa dal Gran Premio di Francia, facendo i conti con la discriminazione di genere e il maschilismo dominante nella categoria. Il direttore di gara infatti si farà sfuggire un’uscita molto infelice: «L’unico casco che una donna dovrebbe portare è quello del parrucchiere».
Maria Teresa però non si abbatte, ci riprova e prende parte al Gran Premio del Portogallo, dove sarà tradita dal motore. Non va meglio a Monza, quando il motore non regge poco prima di arrivare al traguardo e portare a casa un nuovo miglior risultato: l’ottava posizione.
Nel 1959 disputa le qualifiche del Gran Premio di Monaco, primo appuntamento stagionale, su una Behra-Porsche, e sarà proprio l’incidente di Jean Behra in Germania a sancire il ritiro della De Filippis, sconvolta dai frequenti decessi nel mondo delle corse. Non toccherà più una monoposto per vent’anni, per poi approcciarsi di nuovo al motorsport unendosi al club degli ex piloti di Formula 1 e orbitando attorno al marchio Maserati, che aveva sempre creduto in lei.
Le sue orme sono state seguite da Lella Lombardi, la cui carriera non fu molto più esaltante rispetto a quella della collega napoletana. Tuttavia la Lombardi conquistò un punto, l’unico in F1 ottenuto da una donna, onorando e portando avanti l’impresa di Maria Teresa De Filippis.
Una storia di coraggio, ardore, difficoltà e orgoglio rosa, impreziosita soprattutto del fatto di condividere la nazionalità con la prima pilota donna nella storia della Formula 1 che, fino a qualche anno fa, si dilettava a riprendere la propria 250F e a guidarla sull’asfalto del Tempio della Velocità.
L’8 gennaio 2016 all’età 89 anni, Maria Teresa De Filippis, si spegne lasciando il suo sorriso a tutto il mondo degli appassionati di motori.