In un calcio ampiamente antico, senza i tre punti a vittoria, Annibale Frossi diceva che le partite perfette finiscono zero a zero. Nocerina e Casarano non hanno fatto altro che dargli ragione, però nell’epoca dei tre punti a vittoria. Le due squadre hanno giocato a chiudere spazi, a correre il minimo sindacale di rischi, ad attaccare difendendosi. Come se fosse uno sproloquio di Giuli o una battutaccia di Trump, il gioco vero s’è nascosto, rimandando a tempi successivi il regolamento di conti tra due favorite alla vittoria finale. La Nocerina resta in testa, il Casarano resta a inseguire. Pochi rischi, si diceva. La Nocerina ha rischiato di segnare nelle primissime battute: sullo spettacolare epistolario da palla ferma di D’Agostino, il portiere avversario ha mostrato che l’uomo ragno esiste ancora ed è volato all’incrocio ma è stata la traversa a salvarlo, sulla respinta Grandis è poco accorto nel ribadire a rete da pochi passi. D’Agostino ci riproverà da diversa posizione qualche minuto dopo, con un giro a effetto che mette i brividi alla difesa Casarano ma si spegne a lato. Gli ospiti rispondono con un Legittimo piccolo rimpianto (il capitano pugliese, al rientro dopo mesi di stop, è parso il migliore dei suoi e ha provato a far male a Wodzicki ). Al 32′, col Casarano costretto a sostituire per infortunio Pinto con Versienti, è stato bravo il portiere di casa a opporsi al tentativo di Logoluso. Praticamente, tutto qui, al massimo s’aggiunge la bordata di Padalino fuori misura nel primo tratto della ripresa. Poi angoli, punizioni, contropiedi alla moviola, tocchetti vari, un tentativo di suicidio calcistico da parte di Silvestri, sostituzioni che non lasciano il segno (in particolare Ferrari per Marquez e Saraniti per Malcore) e basta. Zero a zero, un punto di vista di giornata che sta bene a tutti.
NOCERINA (4-3-3): Wodzicki 6,5; Padalino 6, Silvestri 6, Sparandeo 6, Tempre 6; Grandis 6, Provenzano 6, Gerbaudo 6,5; Faiello 7 (37’ st Vono), D’Agostino 6, Marquez 6 (27’ st Ferrari). In panchina: Pirrò, Giacinti, Basualdo, Lomasto, Fabbricatore, Brandao, Fraraccio. Allenatore: Novelli
CASARANO (4-3-3): Fernandes 6,5; Martinenko 6, Rizzo 6,5, Legittimo 7, Pinto 6 (29’ pt Versienti 6,5); Ganfornina 6,5 (27’ st D’Alena), Teijo 6, Logoluso 6,5; Opola 6 (1’ st Valentino 6,5) Malcore (15’ st Saraniti 6), Loiodice 6,5 (42’ st Ferrara). In panchina: Alloj, Milicevic, Perez, Morales. Allenatore: Lentini (squalificato Laterza)
ARBITRO: Teghille di Collegno (Marchesin-Testai)
NOTE: Ammoniti: Tempre (N), Silvestri (N). Angoli: 7-5. Recupero: 3’pt; 3’st.