Un patto d’oro, siglato a Jesolo.
È così che si può definire la promessa che ha legato i giovani atleti della Shirai Club, culminando in un’esibizione di gioia e orgoglio ai Campionati Italiani a Squadre.
Ricordate il trionfo di Emanuele Califano ai Mondiali di Jesolo? In quell’occasione, l’entusiasmo era alle stelle e, forti dell’emozione, i ragazzi della Shirai Club fecero un patto: se uno di loro avesse conquistato l’oro, tutta la squadra si sarebbe tinta i capelli d’oro.
Una promessa che è diventata realtà.
La vittoria a squadre ai Campionati Italiani a Squadre 2024, in scena al PalaPellicone di Ostia, ha sancito l’inizio di una nuova tradizione per la Shirai Club, unendo ancora di più un gruppo già coeso e determinato.
Le chiome dorate dei giovani atleti sono diventate un simbolo tangibile di un legame indissolubile e di un successo che va oltre il mero risultato sportivo. È la storia di un gruppo di amici che, insieme, ha raggiunto un obiettivo ambizioso, dimostrando che l’unione fa la forza.
Nel kumite maschile, la Shirai Club ha dominato la competizione, superando avversari agguerriti e conquistando il gradino più alto del podio. Un risultato straordinario, frutto di mesi di allenamenti intensi e di una preparazione meticolosa.
Sul podio Califano Emanuele, Korotenco Michail, Di Maio Tommaso, Celentano Antonio, Russomanno Gioele, Apicella Carmine, Marrazzo Mario.
Anche nel kumite femminile, la squadra ha ottenuto un ottimo risultato, conquistando la medaglia di bronzo con Leggittimo Ludovica, De Vivo Ermelinda, Cherouaqi Basma (della società Master Rapid di Brescia), Cioffi Maria, De Vivo Annachiara, Sellitti Anna.
“Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi”, ha dichiarato mister Antonio Califano. “Hanno dimostrato di essere dei veri campioni, sia dentro che fuori dal tatami. Questo successo è il frutto di un lavoro di squadra e di una grande passione per il karate“.
La Shirai Club San Valentino si conferma una delle realtà più importanti del karate italiano. I suoi atleti, con la loro determinazione e il loro talento, sono un esempio per tutti i giovani che praticano questa disciplina.
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