A 24 ore di distanza dal comunicato ufficiale della Procura della Repubblica di Salerno, ha parlato con un messaggio social in forma il sindaco di Pagani Lello De Prisco, che secondo indiscrezioni sarebbe indagato per la vicenda che ha portato a vari arresti all’alba di venerdì. Indagato con l’ipotesi accusatoria, la stessa dell’assessore di Pietro Sessa, di turbativa d’asta e falso ideologico. Per De Prisco e Sessa, la pm Guarino avrebbe chiesto l’arresto, richiesta non approvata invece dal gip Indennimeo. Le parole di De Prisco: “Sarà la mia unica dichiarazione su questa vicenda che riporta Pagani all’attenzione della cronaca nera. E’ stata una giornata difficile, in città addirittura c’è chi diceva che ero in manette oppure che ero scappato. Niente di tutto, sono rimasto il De Prisco di sempre, il bravo ragazzo che tutti conoscono, il bravo ragazzo che ha scelto di fare il sindaco pur sapendo i rischi che si corrono. Sbaglia chi pensa che la mia carriera politica sia finita qui. Sono a disposizione dell’autorità giudiziaria per qualsiasi chiarimento. Sono per la legalità e il garantismo. La Pedema ha attraversato varie amministrazioni, basta guardare al recente passato. Da lunedì ci rimetteremo a lavoro, in serenità, per continuare ad amministrare degnamente questa città”.
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11 Novembre 2024