In data odierna si è svolta una nuova riunione della capi-gruppo consiliare, che doveva stabilire tempi e modi del consiglio monotematico sul dimensionamento scolastico chiesto dalla minoranza consiliare dopo la decisione di non mettere la questione all’ordine del giorno del consiglio comunale che si terrà domani 13 novembre la vicenda (come da richieste fatte dalla minoranza, in un primo momento accettate e poi disattese). La minoranza ha chiesto che fossero sentiti, nel corso del consiglio monotematico, i due dirigenti scolastici cittadini. Alla presenza del sindaco Gennaro D’Acunzi, il presidente del consiglio comunale Teo Galante Oliva si è espresso negativamente in merito all’audizione dei dirigenti scolastici. Stesso comportamento hanno tenuto i capigruppo di maggioranza: De Angelis (no esplicito), Petti (no esplicito) mentre Manzo, Senatore e Villani si sono rimessi alle decisioni prese dal presidente, che ha tirato in ballo, a proprio sostegno, un articolo dello statuto comunale che in passato le precedenti amministrazioni avevano disapplicato (sul dimensionamento scolastico ma anche sulla questione referendum per la fusione) in nome del confronto democratico. I consiglieri di minoranza presenti (Amato, Bisogno e Carleo) hanno abbandonato l’aula in segno di protesta, mettendo a verbale i motivi del loro profondo dissenso per un comportamento che mortifica le istituzioni e i cittadini, facendo venir meno, su un argomento di fondamentale importanza, i normali principi di democrazia e partecipazione.
I consiglieri di minoranza
Carmine Amato, Enrico Bisogno, Annalisa Carleo, Giovanni Iannone, Maurizio Lamberti