Continua a risalire la classifica del girone G, grazie alla striscia positiva tra vittorie pesanti e pareggi d’oro, la Sarnese versione Giovanni Cavallaro: successo di misura, grazie all’ultimo arrivato del mister, il pupillo d’attacco Munoz, sul campo del Real Monterotondo. Dopo un primo tempo equilibrato, la gara si sblocca nella ripresa, con gli ospiti in rete al 56′. Grazie a questa vittoria la Sarnese sale a 20 punti in classifica.
Nel primo tempo la partita fatica a decollare. Il Real Monterotondo non riesce a imporre il proprio gioco. Gli ospiti, dal canto loro, si dimostrano solidi e compatti, arginando con efficacia ogni
ripartenza della squadra di casa. Le difese prevalgono sugli attacchi, e i due portieri restano quasi del tutto inoperosi. La ripresa sembra iniziare sulla stessa falsariga della prima frazione di gioco, ma all’11’ arriva il lampo che cambia volto alla partita. La Sarnese ruba palla a
centrocampo e innesca un contropiede fulmineo. Serio si invola
sulla destra e mette in mezzo un cross rasoterra all’altezza
del dischetto: Munoz, entrato dalla panchina, si fa trovare pronto e con il piatto batte Silvestrini, realizzando quello che si può definire il più classico dei “rigori in movimento”. Dopo il gol, il Real Monterondo tondo prova a reagire per agguantare il pareggio, ma senza mai rendersi davvero pericoloso dalle parti di Bonucci. Le
polveri dell’attacco di mister Stillo restano bagnate, e non bastano
i tentativi di Menghi, Riosa e Manca, così come l’innesti
dalla panchina di Napoleoni, per raddrizzare la gara. Le poche occasioni create non vengono capitalizzate, e la Sarnese
difende il vantaggio senza troppi patemi. La partita si
chiude, i granata salgono al quinto posto, agganciando Trastevere
e Anzio.