Nessun commento ufficiale dei ricorrenti al Tar ma c’è la sensazione, non la certezza, che la battaglia sia destinata a continuare dinanzi al Consiglio di Stato. I ricorsi hanno superato la cosiddetta prova di “resistenza”, cioè l’inammissibilità chiesta dalla controparte: i giudici hanno scritto in sentenza che non è significativo per il giudizio il distacco al ballottaggio tra D’Acunzi e Bisogno. E allora ? Il Tar ha applicato in sentenza un preciso orientamento, però in alcune circostanze, come riportato nella stessa sentenza, sconfessato successivamente dal Consiglio di Stato (anche se la sentenza cita una limitata “sconfessione”)
Consiglio comunale: per effetto delle odierne sentenze del Tar resta nel parlamentino cittadino Nello Montalbano, subentrato al padre Gaetano a seguito dell’illeggittima candidatura di quest’ultimo. A breve Nello Montalbano deciderà se continuare l’avventura – una sola presenza a causa della professione medica esercitata in quel di Rimini – oppure dimettersi, in tal caso ci sarebbe la surroga con Annabel Villani, A gennaio, invece, ci sarà una new entry: Matteo Bove, dopo il favorevole riconteggio di voti in tre sezioni completato dalla commissione elettorale, attende solo l’udienza del Tar a gennaio per subentrare a Marcella De Angelis (in maggioranza o all’opposizione ?).