Una comunità intera letteralmente sconvolta dalla dipartita improvvisa di Nunzietto Piccolo, così era chiamato da tutti. Il tessuto sociale scafatese, dalla movida ai centri di aggregazione passando per il sociale, l’amatissima Scafatese ed anche un tentativo in politica soltanto per prendersi cura della sua Scafati. Già… la sua città per la quale si è sempre battuto in prima linea con il mezzo del calcio quando apparteneva al gruppo ultras “Brigata Vesuviana”. Se lo si incontrava, poco dopo ti avrebbe parlato di come poteva migliorare la città e quale iniziative mettere in campo. Un carattere senz’altro buono allo stesso tempo un sanguigno amante della goliardia.
Stamane lo shock è per tutti quanti conoscono i “Piccolo”, pietra miliare della scafatesità. I genitori sono stati una figura di riferimento con la loro merceria storica sita a Via Cesare Battisti ed i figli tutti, dal primogenito Peppe poi Nunzio e l’ultimo Vito è impossibile non averli incrociati. Insomma la classica popolarità delle nostre realtà locali. Per questi elementi l’evento ci ha sconvolto e tutti in queste ore si stanno mobilitando per degnare Nunzio di un ultima grande uscita di scena…