Si è svolto ieri presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Giovanni Amendola di Sarno un emozionante recital in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’evento ha visto la partecipazione attiva di docenti, alunni, genitori e autorità locali, in un susseguirsi di letture, canzoni, balli e performance teatrali che hanno trasmesso un messaggio di forte impatto sociale.
Un programma ricco di emozioni
Ad aprire la serata, la Prof.ssa Rosaria Sirangelo ha recitato con intensità la poesia “Sara Brown” di Edgar Lee Masters, tratta dall’antologia Spoon River, dando il via a una serie di performance che hanno emozionato e fatto riflettere. Le sette mamme partecipanti hanno portato sul palco due splendide poesie di Alda Merini, “Io canto le donne” e ‘Sei bella’, e “Avevamo il mostro in casa’, di Serena Dandini, regalando al pubblico momenti di rara intensità. Alla guida di tutto, il regista Antonio Avigliano, mentre al pianoforte la prof. Titti Falasca.
Gli alunni invece si sono esibiti in performance di danza e recitazione.
Tra gli interventi musicali, la Prof.ssa Lucia Ragosta ha interpretato con grande forza e passione il brano “Gli uomini non cambiano”, mentre Anna Paola Celentano ha arricchito il programma con una doppia performance, sia canora che teatrale, recitando brani che hanno saputo coinvolgere e toccare il cuore degli spettatori. Rosa Leo e Francesco Bartiromo hanno dato vita a una sentita interpretazione del brano “Abbracciame” di Andrea Sannino, che ha conquistato gli applausi del pubblico. Bartiromo si è inoltre esibito con la Dirigente Scolastica Antonella Esposito in un emozionante estratto de “La Lupa” di Giovanni Verga e ha condiviso con la Prof.ssa Rosaria Sirangelo una divertente reinterpretazione di “Le femministe”, storica pièce di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini.
Sonia D’Alessio ha offerto un contributo particolarmente significativo. Si è esibita in una toccante versione de “La canzone di Marinella” e ha presentato il suo monologo originale, “Ipazia”, ispirato alla storia della celebre filosofa e matematica uccisa nel 415 d.C. La profondità del suo testo ha colpito il pubblico, lasciando spazio a riflessioni intense e sentite.
L’arte e la scenografia a supporto del messaggio
L’intera serata è stata arricchita da una mostra artistica e un allestimento scenografico curato con grande attenzione dal Dipartimento di Arte dell’Istituto. L’intero edificio scolastico è stato decorato con fotografie, cartelloni e striscioni, creando un’atmosfera suggestiva e significativa, perfettamente in linea con il tema dell’evento. Gli alunni hanno inoltre contribuito con balli e performance teatrali, dimostrando una grande sensibilità verso il tema della violenza di genere.
Un momento di comunità e impegno
La serata ha visto una partecipazione entusiasta da parte delle autorità locali, tra cui il Sindaco di Sarno, Francesco Squillante, il Vicesindaco Ida Mareschi, il Presidente del Consiglio Giuseppe Sodano, i Consiglieri Comunali Luigi Dello Iacono e Anna Maria Della Porta, e il Sindaco di Siano, Giorgio Marchese. La loro presenza ha sottolineato l’importanza di eventi come questo per sensibilizzare la comunità su una problematica tanto attuale quanto urgente.
L’evento ha messo in luce l’importanza dell’arte e della cultura come strumenti di sensibilizzazione e cambiamento sociale. Grazie al contributo di tutti i partecipanti, la serata ha offerto momenti di riflessione profonda, suscitando emozioni e dimostrando come la collaborazione tra scuola, famiglie e comunità possa fare la differenza.
Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile questa serata indimenticabile, dimostrando come un evento ben organizzato possa lasciare un segno profondo e stimolare il dialogo su temi di grande importanza per il nostro presente e il nostro futuro.