Si è conclusa con grande successo la 78esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Salerno, un evento che ha radunato protagonisti del mondo cinematografico provenienti da 47 Paesi. Tra le presenze di rilievo anche quella dell’avvocato Carmela Zuottolo, imprenditrice di San Marzano sul Sarno e rappresentante del territorio salernitano, invitata dagli organizzatori a partecipare alla storica kermesse.
Un’esperienza che la Zuottolo definisce «un onore e una responsabilità» per il suo impegno nel sostenere la cultura e le giovani eccellenze. «Partecipare alla 78esima edizione del Festival di Salerno è stato un momento emozionante e di grande orgoglio», ha dichiarato. «Essere qui, come imprenditrice dell’Agro nocerino-sarnese e come professionista che opera nel territorio salernitano, significa molto: è la prova che investire nella cultura può davvero fare la differenza per la crescita della società. Spero che questa manifestazione continui per tanti anni ancora, con il sostegno degli imprenditori e delle istituzioni. La cultura è un patrimonio da custodire e far crescere».
Per l’avvocato Zuottolo, il legame tra cultura e sviluppo sociale è imprescindibile. «In qualità di rappresentante del ministero delle Università, della Ricerca e della Cultura, credo fermamente che sostenere il talento giovane e investire in progetti culturali sia la strada per elevare la società», ha affermato. «Cinema, arte, musica e tutte le forme di espressione artistica contribuiscono a formare uomini e donne liberi, consapevoli e capaci di costruire il futuro».
La Zuottolo ha ribadito l’importanza di puntare sulle nuove generazioni, definendole «la risorsa più preziosa per il nostro Paese». «I giovani non sono solo il futuro del Meridione, ma dell’Italia intera», ha sottolineato. «Investire su di loro significa dare linfa vitale all’innovazione e alla crescita. Ed è proprio questa la sfida che noi imprenditori dobbiamo accogliere: sostenere le competenze emergenti e creare opportunità».
Il Festival del Cinema di Salerno ha visto anche la consegna di numerosi riconoscimenti. Tra i premiati, Ricky Tognazzi, insignito dell’Apollo d’Oro di Salerno, e il docu-film fuori concorso Falcone e Borsellino – Il fuoco della memoria di Ambrogio Crespi, premiato con il Premio Speciale del Comune di Salerno.
Sul fronte dei cortometraggi, La Fuga dei Folli, S62 e Marcello tra i Rami hanno ricevuto le Targhe del Festival, mentre il miglior film italiano nella sezione lungometraggi è stato Il Monaco che Vinse l’Apocalisse. Infine, il Gran Trofeo Golfo di Salerno “Ignazio Rossi” è stato assegnato al film I Girasoli.