La nuova regola consente tutto. Quindi, purché gli esoneri siano fatti prima del 30 dicembre, un allenatore può cambiare quante squadre vuole (il solo limite è posto da categorie diverse e da gironi diversi nella stessa categoria). Sta accadendo in queste ore in Serie D un caso emblematico. Il siciliano Mimmo Giacomarro, di stanza a Pozzuoli da tempo, aveva cominciato la stagione con l’ambiziosa Pistoiese, con l’obiettivo di bissare la vittoria di campionato dell’anno scorso con l’Altanura.
Pochi risultati, addio e sostituzione con Villa. Allora Giacomarro va al Savoia, in sostituzione di Campilongo. Tre partite e addio consumato in queste ore, mentre Campilongo era andato alla Nocerina al posto di Novelli. Giacomarro è già in procinto di accordarsi con la Virtus Francavilla, che ha deciso di esonerare Ginestra. E Franco Fabiano ? Chi pensava che rimanesse fermo in attesa di una richiamata della Scafatese (la gestione Atzori non è partita bene) rimarrà quasi certamente deluso. Fabiano, con parte del suo staff, è sul punto di tornare all’antico amore Savoia. Si dice in gergo che gli allenatori si dividono in due categorie: quelli che sono stati già esonerati e quelli che saranno esonerati. Parole sante: guai a prendere per vero le conferenze estive che parlano di programmazione: per rimanere in tema di big, esonero anche per La Terza a Casarano. Nell’affollatissima Campania di Serie D edizione 2024-2025 solo Paganese, Puteolana, Palmese, Acerrana e Costa d’Amalfi (ovvero Esposito, Marra, Grimaldi, Sannazzaro e Proto) hanno fin qui conservato l’allenatore di inizio stagione . E siamo appena a dicembre…