Tornare a vincere, questo l’unico risultato per i canarini che in casa, fra campionato e coppa, non lo fanno da più di un mese (3 – 0 alla Sancataldese) e chiudere in bellezza l’ultimo match casalingo del calendario di andata. Più di tutti, il neo tecnico Atzori vuole centrare il suo primo successo dopo ormai 2 settimane che è a lavoro con la compagine. Occhio ai bizzarri numeri del Città Di S. Agata che nonostante 15° in piena lotta playout, ha segnato più reti (20) di tutte le squadre dalla 6° posizione a scendere, per intenderci appena 2 in meno di Vibonese e Sambiase che sono a pari merito con i gialloblù. In contrasto però, è anche la peggior difesa avendo subito 26 gol a pari merito con l’Acireale con la quale divide anche il punteggio. Dunque c’è poco da fidarsi di questi siciliani.
Ottime notizie per la retroguardia Scafatese, tra i convocati è tornato dalla squalifica il gigante Markic e soprattutto rientra dopo il lungo infortunio Kevin Magri, difficile il suo impiego immediato. A centrocampo staffetta R. Vacca – Potenza, quest’ultimo elogiato anche dal tecnico nella recente conferenza di presentazione. In attacco c’è curiosità di vedere all’opera il neo acquisto Iannone e forse Foggia potrebbe guadagnare più share rispetto Albadoro. Maturi ancora i tempi per il cambio modulo che Atzori propone solo a gara in corso (4-2-3-1), dunque si procederà con il collaudato 4-3-3 che potrebbe essere: Becchi; Armeno, Markic, Chiariello, Cham; Esposito, Aliperta, Potenza; Palmieri, Foggia, Neglia
Gli altri convocati sono: Feola (portiere); Nunez (difensori); Di Maso, A. Jr. Vacca, R. Vacca (centrocampisti); Albadoro, Colley, Embalo (attaccanti)