È stata inaugurata sabato 28 dicembre al Complesso della Pietrasanta la mostra fotografica “Figli di una stella”, che racconta e anticipa il nuovo film di Massimiliano Gallo, che ha da poco dato l’ultimo ciak. Il film è stato girato tra Nisida e l’ex base Nato, ed è ora è in fase di post produzione.
Con gli scatti di scena e del backstage di Anna Camerlingo, la mostra ad ingresso gratuito sarà una anticipazione dell’opera prima per il grande schermo di Massimiliano Gallo, che così sceglie di debuttare alla regia.
Il film racconta i fatti del 1983, quando Eduardo De Filippo, allora senatore a vita, tenne un incontro coi detenuti dell’Istituto minorile a Nisida per aprire proprio nel carcere una scuola di scenografia e recitazione.
Nel cast, tra gli altri, Mariano Rigillo, Gianfelice Imparato, Maurizio Casagrande, Roberta Caronia, Luisa Esposito, Gea Martire, Antonio Milo, Antonella Morea e Shalana Santana. Protagonista, il giovane esordiente Alfredo Cossu. Le musiche sono state affidate a Enzo Avitabile.
«Il progetto della mostra nasce per poter regalare ai giovani detenuti del carcere di Nisida un corso di fotografia che possa far loro esplorare nuovi orizzonti attraverso la maestria e l’obiettivo fotografico della fotografa Anna Camerlingo, che dirigerà il corso con l’ausilio di macchine fotografiche professionali destinate ai giovani detenuti. Il tutto sarà sostenuto con il ricavato della vendita del catalogo della mostra,» ha dichiarato Gallo.
La mostra è realizzata da Fan, Panama Film, Gabbianella Events e dal Comune di Napoli, il catalogo della mostra da Edizioni MEA, e sarà visitabile fino al 30 gennaio.
Sono oltre 350 le persone che hanno partecipato all’evento di apertura in via dei Tribunali. A tagliare il nastro insieme al regista e al cast del nuovo progetto anche l’assessore al Turismo e alle Attività Produttive Teresa Amato, il presidente del Complesso della Pietrasanta Raffaele Iovine, il direttore del carcere di Nisida Gianluca Guida, i produttori Panama film Riccardo Brun, Francesco Siciliano e Paolo Rossetti e il produttore Fan Rino Pinto.