Partecipare ad un avviso pubblico a Nocera Superiore è da sempre uno specchietto per allodole, ma stavolta è una pantomima del buon senso.
Scegliere intuitu personae, con parere inderogabile del sindaco, tenendo conto di cosa? Delle esperienze professionali? No. Dei titoli culturali? Nemmeno. E allora di cosa?
Il profilo professionale di Funzionario
Amministrativo non ha tenuto conto delle reali competenze di una direttrice amministrativa nata nel 1978, giornalista reale, non a chiacchiere o all’oratorio, laureata nel 2002, plurispecializzata il cui curriculum non è stato probabilmente neppure letto.
Magagne politiche, paura di perdere seggi e consensi, somari che non sanno fare la O col bicchiere vanno avanti e chi vale viene escluso per intuito della persona scorretta di turno.
Mi spiace, il gran pasticciaccio di Via Merulana è stata completato: rivaluto coloro che mai avrei pensato di rivalutare per coscienza e con cognizione di causa, con la consapevolezza che questa farsa avrà una fine nefasta e tutti i nodi verranno al pettine.
Non mi fido dei Greci neppure quando recan doni! Peccato che il popolo scelga sempre Barabba e Barabba scelga sempre i soliti raccomandati inetti!
Così non si va avanti, si torna indietro di almeno 30 anni e il treno dei vostri desideri all’incontrario va! Non vi è bisogno di supereroi, ma solo di persone oneste e qui non ne vedo.
Ma il tempo è galantuomo, giusto?
Annalisa Capaldo