L’anno nuovo porterà immediate novità in consiglio comunale. Il 9 gennaio è attesa l’udienza del Tar di Salerno. La pronuncia sembra scontata e porterà in consiglio comunale Matteo Bove al posto della “fedelissima” del primo cittadino Marcella De Angelis. Il riconteggio dei voti, infatti, ha dato il seguente esito: da – 9 a + 3 per Bove nei confronti della De Angelis. Nel ricorso per il conteggio, infatti, Bove ha colto il vulnus della vicenda: i tanti errori, poi emersi, da parte di più presidenti di seggio. Con Bove in consiglio comunale, qualcosa potrebbe cambiare. Il diretto interessato, non nuovo alla politica (scuola Montalbano), deciderà in esperienza e coscienza dove collocarsi, si parla di passaggio all’opposizione per rotture consumate nel corso dei mesi con sindaco e affini. A meno che non arrivi quel tagliando alla Giunta chiesto da Bisogno nell’ultimo consiglio (fu lo stesso D’Acunzi mesi a fa a parlare di step da superare sul cammino). Tagliando che però nella stretta attualità rimescolerebbe troppe carte, magari anche quelle in mano a un assessore di prima fascia che in questi giorni dovrebbe iniziare la carriera di segretario comunale nel lontano Vallo di Diano. Sempre all’opposizione, sarà operativa a tutti gli effetti Annabel Villani, già immersa nella lettura di carte varie per riprendere confidenza con l’attività amministratore: la surroga di Nello Montalbano consente al gruppo di minoranza di avere una voce in più. Infine il Consiglio di Stato: tra qualche mese discuterà del ricorso alla sentenza Tar sfavorevole presentato da Paolo Sessa, ricorso che in caso di accoglimento, pur non modificando i numeri della minoranza, riporterebbe in consiglio comunale l’ex assessore prima e consigliere poi dell’era Cuofano.
Autore
