Un dolore al petto e si è accasciato, momenti di paura nel settore ospite dello stadio “Aci e Galatea”. Il giovane, Marco Ferrara, tifoso scafatese frequentante i gruppi ultras e ben noto alla comunità ha fatto preoccupare non poco amici e i presenti allo stadio rimandando alla mente episodi accaduti allo stesso modo ma finiti anche peggio.
Il ragazzo sta bene, pare si sia trattato soltanto di un forte stress. Un plauso va fatto al pronto intervento dei sanitari all’interno del terreno di gioco che prontamente lo hanno assistito. Marco è stato trasportato presso il più vicino presidio ospedaliero dove ha effettuato tutti gli accertamenti di routine con esito positivo.
Il tam tam sull’accaduto ha scatenato subito grande solidarietà sui social, come la stessa società FC Scafatese 1922 che ha pubblicato un post di sostegno al proprio tifoso. Gli stessi ragazzi della curva presenti in trasferta ieri in Sicilia sono stati vicini al ragazzo finché non ha lasciato la struttura sanitaria. Massima vicinanza anche da parte dei tifosi e ultras dell’Acireale che hanno dato loro disponibilità, come si può evincere dagli scambi di gratitudine tramite post pubblicati sui social dai vari appartenenti al mondo ultras scafatese.
Queste sono trasferte che effettivamente sottopongono a grandi sacrifici non solo economici ma anche di stress, 1200 km in una giornata per la passione e fede calcistica, un fattore di stress innegabile. Visto l’esito positivo della vicenda possiamo “ironizzare” anche sul fatto che la gara è stata molto tesa, 1 – 1 fino ad 8′ dal triplice fischio, poi un penalty trasformato da Gagliardi ha regalato 3 punti pesantissimi ai canarini che tornano a sognare la vetta. Cosa non si passa per amor dei propri colori…