Sabato pomeriggio la Victoria Marra è impegnata nel delicato match contro un avversario di lusso: l’Agropoli. Gli uomini di Rosanova sono chiamati a ritrovare la giusta quadra e tirare fuori i denti per tornare a conquistare una vittoria che ora più che mai è vitale per uscire dalle sabbie mobili dei playout con l’incubo retrocessione.
La società è corsa ai ripari. Non si tratta di calciatori ma si è trovata costretta a chiamare una figura forte che porti un nuovo venticello nell’ambiente tutto. L’ex serie A, Giacomo Tafuro preparatore atletico e colui che fu innovatore in ambito di sport ed atletica coniando il sistema “Training Analysis Tafuro”. La tecnologia abbinata allo sport che ha inserito nel lontano 2007: un indumento intimo dotato di GPS e sistemi Hi-Tech capaci di rilevare sensibilmente i dati specifici dei singoli atleti. Una rivoluzione che oggi è diventata imprescindibile per tutti i club del mondo. E’ stato uno degli artefici dietro le quinte della favola Chievo Verona, poi ancora Ascoli, Treviso, Padova, Savoia e Scafatese con Roberto Pascale presidente
Giacomo Tafuro però, non ha avrà alcun ruolo in tale riferimento ma arriva come Direttore Tecnico data la sua enorme esperienza. Titoli a parte, sarà un mentore che proverà a portare la giusta mentalità per raggiungere l’obbiettivo di preservare la categoria ma valorizzare i giovani. Intervenuto al consueto appuntamento settimanale “Rubrica Celeste”, promosso dall’Ufficio Stampa del club (Nuccio De Caro), ha subito chiarito qual è l’ingrediente che porta in dote – “Serve solo tranquillità da parte di tutti! Non bisogna farsi prendere dalla negatività che può generare il momento che stiamo attraversando, serve un nuovo spirito ed è per questo che ho sentito l’esigenza di scendere in campo. Dobbiamo essere una favola come quella che ho vissuto al Chievo e in proporzione ricrearla” –
Da sottolineare che Tafuro è soprattutto zio dell’omonimo patron della Victoria, proprio egli da nipote, ha ereditato la passione per lo sport come si evince dal simpatico aneddoto spiegato dallo zio – “Ricordo che Ignazio, da bambino, veniva sempre a trovarmi al campo e amava seguirmi. Già in quelle occasioni notai la sua passione” –