Finisce 1 – 1 il big match in programma del girone I di serie D. Una gara vissuta sugli episodi che hanno fatto pendere il risultato da una parte e dall’altra. I canarini hanno dimostrato di esserci eccome, grazie anche alla mano di Atzori che ha trasmesso ai ragazzi una certa sicurezza e mentalità che non disdegna di offendere l’avversario schierandosi praticamente con una linea a 4 di attaccanti (Sowe, Albadoro, Foggia e Potenza). La rete del vantaggio degli ospiti già al 2′ ha fatto saltare i piani. Certo, graziati dall’errore dal dischetto da chi meno te lo aspetti, Barillà, il reggino purosangue dai gloriosi trascorsi in A, ma viceversa sarebbe stato una punizione eccessiva per i gialloblù.
Pronti via la Reggina passa in vantaggio con Girasole su calcio da fermo. Batte Barillà tesa in aria, sfera deviata in maniera determinante da Barranco che mette fuori gioco la difesa, il difensore ospite è più lesto di tutti a toccarla quanto basta per depositarla nel sacco. La Reggina ci riprova con Barillà da fuori area ma Bercchi risponde in maniera egregia. Poi la Scafatese prende il pallino del gioco in mano. Aliperta invita Magri che non ci arriva per questione di centimetri. Al quarto d’ora Potenza lanciato a rete dal varco trovato da Albadoro, viene fermato in tempo dall’uscita bassa del portiere. Il funambolo gialloblù ci riprova con un tiro piazzato rasoterra ma è troppo debole. I canarini si dispongono a trazione anteriore, quasi 4-2-4, che produce un morbido cross dalla destra di Sowe ma Albadoro in stacco non riesce ad imprimere la giusta forza. Nella ripresa gara definita dagli episodi. Atzori getta nella mischia il neo acquisto Molinaro ed il giovane juniores Colley per Foggia (opaco oggi) e Potenza, a questo punto squadra completamente all’attacco. Proprio un lancio con difesa scoperta mette a tu per tu con il portiere, l’attaccante amaranto Barranco che, anche su pressing di Cham, fallisce letteralmente il raddoppio. Gol mangiato gol subito. Corner per la Scafatese, Colley stacca più alto di tutti e sigla il prezioso pareggio. Passano pochi minuti e Magri protagonista di un tocco di mano su tiro di Laaribi, l’arbitro decreta penalty. Dagli undici metri l’esperto Barillà manda sul palo superiore e grazia i canarini. Al 78′ Molinaro con una mossa da karate non riesce a toccare bene la sfera, era a pochi passi dall’estremo avversario, occasione ghiotta per il vantaggio. Finale di gara che vede entrambe le compagini giocare in dieci uomini. Prima Adejo rimedia il secondo giallo per un entrata esagerata, di fotocopia l’autore del gol Colley che finisce in anticipo sotto la doccia.
I risultati non aiutano. Hanno vinto rispettivamente Siracusa e Sambiase e mercoledì proprio la Reggina recupera la gara con il Castrum Favara, in caso di successo gli amaranto scavalcherebbero i canarini mettendoli in 4° posizione.
– Il Tabellino –
FC SCAFATESE 1922 – REGGINA 1914: 1 – 1
MARCATORI: 2′ Girasole (R), 60′ Colley (S)
FC SCAFATESE 1922 (4-2-3-1): Becchi 04; F. Cham 06, Altobello, Magri, Santarpia 06 (75′ Chiariello); Aliperta, R. Vacca; Sowe, Albadoro (83′ Gagliardi), Potenza 05 (52′ Molinaro); Foggia (52′ Colley 06). A disposizione: De Fazio 04, Neglia, Nunez 05, Ndow 05, Iannone. All. Gianluca Atzori
REGGINA 1914 (4-3-3): Lagonigro 06; Ndoye 06, Girasole, Adejo, Giuliodori 04; Porcino (Forciniti 06), Laaribi, Barillà (81′ Urso); Grillo (67′ Renelus), Barranco (71′ Curiale), Ragusa (88′ Ingegneri). A disposizione: Martinez, E. Cham 05, Vesprini 06, Perri 05. All. Bruno Trocini
ARBITRO: Luigi Pica (Roma); Assistenti: Alessandro Ceci (Frosinone), Michele Nappi (Latina)
AMMONITI: Aliperta (S), F. Cham (S), Colley (S), Sowe (S), Adejo (R)
ESPULSI: Adejo (R), Colley (S)
NOTE: Giornata gelida, vento e fine pioggia (7°). Stadio Comunale “28 Settembre 1943 – Giovanni Vitiello”: capienza omologata 2605, superficie di gioco in erba sintetica, perimetro gioco 105mX62m, pista atletica 6 corsie. Corner: 2 (S), 6 (R); Recupero: 2’pt, 5’st. Spettatori: Circa 1500, venduti 200 tagliandi ospiti. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Fabio Cudicini detto “Ragno Nero”, storico portiere di Milan e Roma. Al 42′ ammonito Team Manager (S). Al 62′ Barillà (R) fallisce penalty colpendo legno superiore centrale. All’88’ espulso per doppia ammonizione in seguito a contrasto di gioco, Adejo (R). Al 90′ espulsione per doppia ammonizione in seguito a contrasto di gioco, Colley (S).