Nella capi-gruppo di ieri, il sindaco Gennaro D’Acunzi ha rappresentato a maggioranza e minoranza, presenti quasi tutti i gruppi rappresentati in consiglio comunale compresa la “debuttante” Annabel Villani, la possibilità di godere di un finanziamento di diverse centinaia di migliaia di euro riguardante la ristrutturazione di alloggi da destinare a famiglie in difficoltà. Il progetto di Nocera Superiore prevederebbe, in zona Pareti su proprietà comunale dalle limitate dimensioni, di rendere fruibili, tramite lavori da effettuare, mini-appartamenti, che sarebbero destinati a ospitare un limitato di famiglie sfrattate o indigenti (non solo di Nocera Superiore, il bando riguarda le 13 città dell’Agro). Verrà chiesto, con molta probabilità, anche il parere degli attuali abitanti del contesto in questione, parere non vincolante ma che indurrà certamente l’amministrazione a deduzioni più approfondite in materia. Come hanno fatto notare alcuni esponenti della minoranza, c’è il rischio di una bomba sociale a orologeria, ovvero di “ghettizzare” un’altra porzione di città. Va ricordato che la precedente amministrazione Cuofano riuscì ad ottenere un finanziamento con il piano di zona S1 vecchia ripartizione. L’obiettivo era di riqualificare quella struttura, grazie in primis al lavoro portato avanti con l’Ufficio Patrimonio (c’era l’architetto Gigantino) per ricomporre una questione giudiziaria (il bene risultava in una procedura giudiziaria e i tarli la corrodevano perché mai manutenuta ). Il finanziamento originale era per un classico housing first da disagio abitativo.Al termine di tale vincolo, dalla durata di tre anni, la scelta era quella di destinarlo anche ad una finzione specifica per l’autismo da condividere con famiglie e Asl (non erano affatto vere le voci da campagna elettorale riguardanti la possibile destinazione per extra-comunitari).
Articoli Correlati
24 Gennaio 2025