Presentate le 13 firme dei rispettivi consiglieri per discutere della mozione di sfiducia all’amministrazione Aliberti. Alle 13 circa presso l’ufficio protocollo, è stata consegnata la documentazione al funzionario d’ufficio. Raggiunto, dunque, il numero necessario per procedere all’azione che aggraverà ancora di più la crisi politica cittadina. Il punto centrale delle motivazioni allegate al documento ? La cattiva gestione della cosa pubblica e lo stato di stallo che di conseguenza vive la città. Il sindaco Aliberti, adesso, dovrà stabilire quando indire il consiglio comunale per discuterne (non prima di 10 giorni, entro i prossimi 30), oltre al quale c’è sempre da votare il DUP per sbloccare la situazione bilancio.
Le firme sono di 9 consiglieri di opposizione: Ambrunzo, Vitiello, Scarlato (Scafati E’ Il Mio Partito), Carotenuto (Scafati Arancione), Grimaldi, Velardo (PD Scafati), Tafuro, Pisacane (Polo Civico), Salvati (FDL). Sono 4, invece, quelli della maggioranza: i dissidenti, Avagnano, Barone, Attianese, Berritto (Scafati Rinasce).
Ora veniamo a quelli che per convenzione chiameremo “rumors”: tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Perché un conto è firmare l’atto, un altro è presentarsi in consiglio e votare effettivamente per la sfiducia assumendosi tutte le responsabilità. In tal senso la situazione è questa, altro che “zizzania”. Sembrerebbe che tutto giri attorno a Paolo Attianese (già protagonista, all’epoca, sulla sfiducia di Salvati), il vigoroso consigliere pare sia, più degli altri, restio a passare ai fatti e per effetto domino potrebbe trascinarsi anche la collega Maria Berritto. In tal caso la sfiducia sarebbe bocciata. Poi c’è Salvati che rappresenta FDi tutta, e deve dare conto alle dinamiche di partito (regionale e nazionale), per loro la speranza è che al momento del voto sia troppo tardi per risultare determinante, un po’ come sollevarsi dalla pesante responsabilità. Infine, Scarlato! Senz’altro nella conferenza tenuta al bar di Avagnano ha fatto chiarezza sulla sua posizione e non dovrebbero esserci clamorosi ribaltoni, ma… hai visto mai…