(a cura di Giovanni Coppola)
Non è certo un buon momento per la città che si propone capostipite dell’Agro. Si tratta, questa volta, dell’area ex Copmes, già oggetto di discussione politica e cittadina con l’amministrazione Salvati. Gli immobili nelle mani di Scafati Sviluppo, andranno all’asta dopo il fallimento. Era una società partecipata del comune di Scafati, presidente allora, Alfonso Di Massa (consigliere comunale attualmente in carica), che avrebbe dovuto riqualificare l’area Ex Copmes. Nell’Aprile 2017 è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Nocera Inferiore sezione fallimentare. Come anticipato molti dei capannoni presenti andranno all’asta, gli imprenditori che allora acquistarono, si ritroveranno a dover partecipare a un’asta giudiziaria, costretti a tutelare un investimento già fatto con i propri soldi.
Al momento sono le aziende Cesarano, Motus, La Stuzzicante e Gargiulo, per loro è stata accolta la richiesta di revocatoria. Da ricordare che in quell’aria vi è presente la prestigiosa azienda Givova di Giovanni Acanfora. Ovviamente sono tanti gli interrogativi: chi deve rispondere di tutta questa situazione che guardata con gli occhi di chi ha investito ha il sapore di truffa? Chi, quando e come ha sbagliato? Ma su tutto, che fine farà l’area che doveva portare sviluppo?