Scende nel dettaglio il sindaco Carmine Pagano: “Non si puo’ fare un raffronto con Comuni piu’ grandi del nostro, che hanno maggiori introiti e possono applicare costi decisamente diversi. Nonostante le ristrettezze economiche di Enti come il nostro, paragonandolo ad altri simili, per i servizi scolastici siamo tra i piu’ competitivi per le famiglie. Dalle nuove tariffe è previsto un contributo in base all’Isee ovviamente per fasce, prediligendo quelle piu’ basse, quindi i soggetti che abbiano effettive difficolta’ economiche, e in tutto questo verrranno utilizzate anche parti delle indennità del sottoscritto e degli assessori comunali che hanno messo a disposizione una quota loro dovuta proprio a favore delle famiglie bisognose. Per quanto riguarda il trasporto scolastico, detto che è utilizzato da pochi cittadini, quindi per noi in perdita con aggravio di circa 100 mila euro annui, abbiamo ritenuto dividere il costo del servizio per due fasce. Capisco i cittadini, ma le nuove tariffe sono comunque inquadrate in maniera tale da non incidere sulle famiglie indigenti e garantire il servizio soprattutto per coloro che hanno meno possibilità finanziarie. Va chiarito quindi ribadito che non è aumentata la quota procapite della mensa ma che il contributo comunale è stato suddiviso in fasce. Altra precisazione del primo cittadino, stavolta sulle rette dell’asilo comunale: “Sono aumentate ma bisogna tener presente che l’Inps provvederà al rimborso, sempre secondo fascia Isee, fino a 240 euro”. Aggiunge il sindaco: “Siamo pronti a venire incontro a tutte le esigenze. Chi ha più figli che usufruiscono del servizio mensa, può fare una segnalazione ai servizi sociali, che si adopereranno per far fronte a questo tipo di esigenza. Infine, voglio ribadire che il plesso di Casali sarà riaperto, inutile quindi che qualcuno faccia strumentalizzazioni per il prossimo anno scolastico”.