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A cura di Giovanni Coppola
Non ci sono margini di miglioramento per il caso della mensa scolastica. Aliberti aveva provato con il suo intervento a spegnere la polemica, il risultato è l’effetto contrario. Le lamentele delle mamme sui disservizi della mensa che passavano dai pasti serviti freddi, alle modifiche del menù non comunicate ed addirittura pasti non adatti ai bambini celiaci, sembrano aver fatto strada. Il coro di protesta non è finito solo negli archivi di palazzo Mayer, ma sembra addirittura arrivata in Parlamento.
Infatti sulla vicenda è intervenuto il deputato di Alleanza-Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, noto per essere attivissimo sui social e per le sue battaglie contro il malaffare, ha espresso la sua solidarietà verso le mamme e chiesto delle verifiche urgenti. Il deputato dopo aver affermato che – “non si scherza con la salute dei bambini” – ha anche invitato il primo cittadino ad avere un atteggiamento più consono al ruolo e alle funzioni che svolge.
I fari su questa vicenda non si accendono solo per l’intervento del deputato ma anche per l’aggiudicazione dell’appalto per la gestione della mensa scolastica ed ospedaliera, della stessa ditta che già in passato era stata protagonista in una vicenda di presunti disservizi. Resta quindi aperta la discussione sul caso della mensa, quando sembrava quasi essersi appiattito con l’attesa che fosse adempita, la richiesta di accesso agli atti protocollata da Francesco Carotenuto, l’intervento di Borrelli sembra aver richiamato l’attenzione.