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Napoli, 14 febbraio – Napoli ancora una volta si conferma città della solidarietà, dove un piccolo gesto può trasformarsi in un’ondata di generosità collettiva. Dal 15 al 17 febbraio, pasticceri e ristoratori napoletani uniranno le forze per offrire un momento di conforto a chi vive situazioni di difficoltà economica, regalando alcune delle eccellenze della tradizione gastronomica partenopea: caffè, sfogliatelle, pizze fritte e pasta e patate sospese.
Ad aprire la catena della solidarietà è stata l’Antica Pasticceria Carraturo, storica attività di Porta Capuana, attiva dal 1837. Grazie alla generosità di Ulderico Carraturo, la pasticceria metterà a disposizione 15 caffè e 15 sfogliatelle “sospese”, permettendo a chiunque di assaporare un momento di dolcezza e calore, nello spirito della tradizione partenopea.
Alla nobile iniziativa ha subito aderito Paolo Mattozzi, della storica Pizzeria Mattozzi di Piazza Carità, che offrirà 15 pizze fritte da asporto a chiunque si presenti il 17 febbraio nel suo locale. Un gesto che richiama la cultura del “sospeso”, tipica del popolo partenopeo, che trova nella condivisione un’espressione di umanità e vicinanza.
Ma la gara di solidarietà non si è fermata qui. Anche Ciro della Trattoria Nennella, icona della cucina popolare napoletana, ha deciso di partecipare all’iniziativa donando 30 porzioni di pasta e patate da asporto. Per motivi organizzativi, la sua offerta sarà anticipata al 15 febbraio, poiché il locale chiuderà successivamente per una settimana di lavori.
L’evento è stato promosso da Felice Balsamo, informatico e autore del libro “Storie Verosimili della città di Napoli Vol. 1” che ha riscosso molto successo, presente in tutte le librerie, libro in cui racconta aneddoti e storie realmente vissute tra i mille vicoletti di Napoli. Felice ha scelto di celebrare il suo 50° compleanno con un gesto di altruismo, proprio come molti personaggi delle sue storie
“L’iniziativa è nata quasi per caso, ma si è trasformata in un’eccezionale dimostrazione del grande cuore di Napoli. Ogni giorno, imprenditori e cittadini portano avanti valori di generosità con discrezione e passione. Ancora una volta, la nostra città risponde con il cuore a un piccolo gesto, trasformandolo in un’opportunità di condivisione e solidarietà”, dichiara Balsamo.
L’appello è rivolto a tutti: chiunque può partecipare, segnalare l’iniziativa a chi ne ha bisogno o semplicemente diffonderne il messaggio. In un momento storico in cui la solidarietà è più importante che mai, il 15 e il 17 febbraio Napoli offrirà non solo il meglio della sua cucina tradizionale, ma dimostrerà ancora una volta la sua straordinaria capacità di accoglienza e sostegno reciproco.
Un’occasione per ricordare che la cultura del dono e della condivisione fa parte del DNA di questa città, e che gesti semplici possono fare la differenza nella vita di molte persone. Napoli continua a essere un esempio di umanità, mostrando che il vero spirito partenopeo risiede nella sua generosità senza limiti.