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Scontro diretto con il Sambiase, questo l’appuntamento che attende i canarini. C’è l’obbligo morale di crederci fino alla fine anche se sono calate le possibilità, soprattutto una vittoria consentirebbe gli uomini di Atzori di scavalcare i calabresi in classifica e portarsi 3° in graduatoria, il che, in vista dei playoff, sarebbe un ottimo fattore di vantaggio, poi, non ultimo, c’è la questione dell’orgoglio.
Il Sambiase è davvero una brutta gatta da pelare. I neo promossi hanno strabiliato nella corrente stagione, candidandosi tra le squadre in lotta per il vertice nonostante i differenti “investimenti”. La squadra, quartiere di Lamezia Terme, ha battuto Siracusa e Vibonese dentro e fuori e ha bloccato la Reggina al “Granillo”, in casa è stata sconfitta soltanto dal Locri, unico dato confortante è la difficoltà proprio con gli altri campani del girone, FC Pompei, con i quali è arrivato una sconfitta ed un pareggio in casa. I giallorossi dispongono della due bocche di fuoco Ferraro-Zerbo, rispettivamente 11 e 10 centri, 3° e 4° nella classifica marcatori.
Viceversa, la Scafatese ha faticato molto con le dirette concorrenti, unico successo pesante è stato quello a Reggio Calabria, poi: sconfitta in casa con il Siracusa e a Vibo Valentia (Vibonese), con la Reggina e Sambiase solo 2 pareggi interni. I canarini arriveranno al match in emergenza nel reparto difensivo ma fortunatamente torna disponibile Magri che affiancherà Chiariello. Gli altri due centrali, Markic potrebbe tornare disponibile fra 7 giorni, mentre Altobello è stato squalificato nella scorsa gara. Atzori, anche stavolta, dovrebbe confermare il “falso” 4-2-3-1 che in realtà diventa 4- 2-4 con Foggia che si mette in linea con Molinaro. C’è un velo di mistero sulla convocazione o meno di Antonio Junior Vacca, l’atleta è disponibile, si allena, ma non viene convocato.
Foto allegate by Giovanni Petrosino & Lamezia Channel