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La sfida al Menti si apre subito con un tentativo di Gargiulo dal limite dell’area, ma il pallone va oltre la traversa. I gialloblù provano a rispondere attraverso il palleggio, la formazione allenata da Alvini però si difende e non lascia spazi. Al 7′ Peda risolve una situazione nella propria area e fa ripartire l’azione, la sfera arriva a Candellone che entra in area e con il destro manda di un soffio sul fondo. I rossoblù capovolgono la manovra e sfiorano il vantaggio al 9′: Garritano controlla un suggerimento e tira, Thiam fa una grande parata e si rifugia in angolo. Meglio i lupi nella fase iniziale della gara, con le vespe che concedono opportunità agli avversari sulla fascia destra. Poco prima della mezz’ora lo staff sostituisce l’infortunato Andreoni ed inserisce Fortini. La gara viene interrotta per alcuni minuti per un malore accusato da un tifoso di casa, alla ripresa il signor Ayroldi di Molfetta ferma più volte il gioco per sanzionare i vari interventi e per prendere provvedimenti nei confronti dei calciatori. Il match si sblocca allo scadere del primo tempo, la squadra di Pagliuca si porta avanti nel punteggio. Contropiede letale da parte della Juve Stabia: Adorante viene servito da Piscopo e batte Micai con una conclusione vincente.
Al 48′ D’Orazio cerca di sorprendere Thiam con una punizione, la traiettoria è centrale e finisce tra le braccia del portiere. Passano cinque minuti e Garritano si incarica della battuta di una palla inattiva e manda oltre la traversa, Thiam può ripartire con un rinvio. Sul ribaltamento di fronte Adorante innesca Piscopo: il trequartista calcia senza pensarci due volte, ma spreca una buona occasione. La Juve Stabia troverebbe il raddoppio con Ruggero, ma l’arbitro annulla la rete del centrale per un presunto fallo in area. Al 58′ le vespe raddoppiano con Adorante che gestisce la sfera sulla trequarti, vede Micai fuori dai pali e insacca. Al 61′ contatto in area tra D’Orazio e Leone, Ayroldi segnala l’irregolarità: dopo un consulto con il Var decide di revocare il penalty. Il Cosenza prova a scuotersi con Gargiulo, Thiam blocca in due tempi. Per i silani c’è da registrare anche il guizzo del neo entrato Kourfalidis, Tarantino cambia in attacco con Dubickas e Meli al posto di Adorante e Candellone. Gli uomini di Alvini possono accorciare all’84’, ma sull’altro versante Fortini si fa trovare pronto sullo spunto di Dubickas e chiude i conti al Menti
Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Quaranta, Peda; Andreoni (27′ Fortini), Buglio, Leone (90′ Louati), Rocchetti; Piscopo (90′ Maistro), Candellone (73′ Meli); Adorante (73′ Dubickas). A disposizione: Matosevic, Signorini, Baldi, Gerbo, Mosti, Morachioli, Sgarbi. Allenatore: Tarantino (Pagliuca squalificato)
Cosenza (3-5-2) Micai; Hristov, Dalle Mura (67′ Venturi), Caporale; Ricciardi (59′ Ciervo), Kouan (59′ Rizzo Pinna), Gargiulo, Garritano (67′ Kourfalidis), D’Orazio; Zilli (76′ Fumagalli), Artistico. A disposizione: Vettorel, Sgarbi, Martino, Cimino, Contiero, Ricci, Charlys. Allenatore: Alvini
Arbitro: Giovanni Ayroldi di Molfetta
Assistenti: Fabiano Preti di Mantova e Simone Biffi di Treviglio
Marcatori: 45′ Adorante (JS), 58′ Adorante (JS), 86′ Fortino (JS)