
Non sappiamo come si pronuncerà il Consiglio di Stato sulla vicenda Bove-De Angelis riguardante l’ultimo ricorso pendente in materia di seggi di maggioranza. Un mese fa, con la nostra solita tempestività, abbiamo pubblicato la sentenza del Tar, sfavorevole a Bove, e abbiamo aggiunto le reazioni dello stesso, assieme alla volontà di andare in Consiglio di Stato. Però oggi è giusto precisare che non siamo anti De Angelis. Anzi, superando vecchie ruggini personali relative al tempo dei discorsi sulla fusione tra le due Nocera, oggi mi va personalmente di chiarire un concetto, da porgere all’attenzione generale assieme alle scuse per le ruggini del tempo andato: Marcella De Angelis, in questi mesi non facili dell’amministrazione D’Acunzi, è stata la consigliera, sempre in bilico, che ha lavorato di più, in particolare sull’Archeologia, e quella che meno si è esposta a interviste, prese di posizione, selfie e varie amenità (non le appartengono, valga la nostra testimonianza). Al tempo delle vecchie ruggini – avevamo persino smesso di parlarci e il mutismo s’è protratto per anni- mi dissero “guarda che è intraprendente più che intelligente”. Risposi: “E’ intelligente”. Anche quando si fa giornalismo e/o politica schierandosi con chiarezza, come da testata facciamo da tempo per Nocera Superiore, non va messa in naftalina la verità. Per noi è facile dirla, trascorsi sei mesi dall’insediamento dell’amministrazione: la De Angelis può fare ancora cose importanti per la città da consigliera. Ma le farà in ogni caso, comunque vada: è una risorsa per Nocera o Nuceria, fate voi.