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L’apertura di Scafati rimarca un impegno istituzionale dell’ASL Salerno, che si sforza di fornire ogni giorno risposte assistenziali reali, forti ed efficaci, capaci di rendere più serena la vita di tante famiglie, e di garantire ai bambini di oggi – uomini di domani- maggiori certezze di vita e di salute. Eppure, il primo cittadino del territorio scafatese, Aliberti, si è mostrato tutt’altro che soddisfatto, o meglio a metà, facendo riferimento all’intera struttura ospedaliera che non riceve le giuste attenzioni dagli organi governativi provinciali. Insomma, il sindaco, si dirà soddisfatto soltanto quando sarà data nuova vita al nosocomio di Scafati, in piena funzione.
Taglio del nastro a Scafati alla presenza della Direzione Strategica dell’Asl con il Direttore Sanitario Primo Sergianni, del Direttore di Dipartimento di Salute Mentale Giulio Corrivetti, del Direttore della UOC Neuropsichiatria Infantile Salvatore Iannuzzi, del Direttore del Distretto Michele Cantelmi e del Sindaco di Scafati, per l’apertura del nuovo Centro territoriale di assistenza sanitaria specialistica di Neuropsichiatria Infantile, un nuovo stabile baluardo per l’assistenza a famiglie e minori con difficoltà neuropsichiche.
Il centro allocato presso il Distretto Sanitario di Base cittadino, annesso all’ospedale, arricchisce e completa l’offerta di servizi nel settore della Neuropsichiatria Infantile nell’ Agro nocerino-sarnese. L’ASL Salerno ha concepito una struttura erogatrice di servizi specialistici che, facendo leva su risorse umane di alta professionalità (sei operatori tra personale del distretto sanitario e del DSM), garantirà in sede tutte le risposte assistenziali di settore. La struttura sarà immediatamente operativa, e già dalla prossima settimana sarà possibile non solo effettuare le prime valutazioni, i controlli clinici dei pazienti già in carico al’ASL Salerno, le campagne di screening, ma anche gli approfondimenti diagnostici di patologie di interesse NPI, la redazione di progetti ri/abilitativi, l’elaborazione di piani speciali di assistenza scolastica e di integrazione dei disabili negli ambienti di vita, i piani di trattamento farmacologico, etc.