
Si tiene venerdì 28 febbraio ore 18.30 alla Mondadori Bookstore di Nocera Inferiore, la presentazione della trilogia “Quel che sono stato l’ho sognato…” (Youcanprint) del fumettista e illustratore Luigi Mascolo. L’evento sarà anche occasione di omaggio a David Lynch, regista da poco scomparso e particolare fonte di ispirazione per il disegnatore di origini paganesi. La presentazione vede l’introduzione dello scrittore Elio Goka e l’intervista con il narratore e giornalista Davide Speranza. Durante la serata, verrà donata una tavola tratta dall’opera, ad una persona sorteggiata tra il pubblico. L’opera è candidata alla Miglior autoproduzione per il Premio Attilio Michelluzzi che viene annualmente assegnato al Comicon 2025, manifestazione che si terrà a Napoli negli spazi della Mostra d’Oltremare dal 1 al 4 maggio 2025.
La trilogia. “Quel che sono stato, l’ho sognato…” è il racconto illustrato di un uomo in fuga verso l’ignoto, alla ricerca di se stesso. Un ricordo di infanzia che si rivela essere un trauma irrisolto si mischia alle vicende perigliose che lo attanagliano durante l’avventura. Attraverso un viaggio pieno di ostacoli e sfide, scoprirà che la vera fuga era quella dalla propria vita e dalle proprie paure. Ma proprio grazie alla perdita, troverà la forza di rinascere e diventare una versione migliore di sé. La trilogia di Luigi Mascolo parla dell’opportunità di cambiare il corso del proprio destino. Il protagonista, Filippo, è la nuova Alice nel Paese delle Meraviglie. Lo aspettano cappellai matti e bianconigli, ma anche orribili regine mozzatesta a forma di pagliaccio, brucaliffi e stregatti metaforici. Mascolo mischia cinema e illustrazione, noir piscologico e romanzo di formazione. Da Stanley Kubrick a Stephen King, passando per Edward Hopper, il Joker di Todd Phillips e citazioni del Twin Peaks di David Lynch (quest’ultimo autore è un’evidente fonte di ispirazione per l’illustratore campano). Una vena di malinconia fa da cornice alla visionarietà del gioco narrativo. C’è Dickens, il suo Canto di Natale, l’Ebenezer (contemporaneo) accompagnato dai suoi spiriti e pervaso dal desiderio di redenzione.
«Quel che sono stato, l’ho sognato… è la mia prima graphic novel scritta e disegnata – spiega Luigi Mascolo – E pensare che è nata quasi per caso, durante la pandemia, nel secondo lockdown. All’inizio volevo solo creare materiale da condividere sui social, piccole illustrazioni accompagnate da brevi testi. Ma quel lavoro ha preso vita propria: senza quasi rendermene conto, una storia ha iniziato a emergere, a plasmarsi sotto i miei occhi. Così è nato Luna, il primo volume della trilogia. I due volumi successivi, Catene e Specchi, hanno seguito un percorso più strutturato, più consapevole, con una visione editoriale ben definita. Oggi sono felice di presentarla per la prima volta a Nocera Inferiore, nel cuore dell’Agro, la mia terra natale. Vivo a Roma da due anni, ma tornare qui per condividere questa graphic novel, nel luogo dove tutto è iniziato, ha per me il sapore di un cerchio che si chiude e di un nuovo viaggio che comincia. Spero che questo sia solo l’inizio di un percorso sempre più ampio, capace di aprire nuovi orizzonti».
Testo, illustrazione e fumetto. La particolarità di questo progetto è l’integrazione di tre linguaggi in un unico corpo espressivo, un esperimento volto a potenziare il messaggio narrativo e l’impatto visivo dell’opera. La storia si divide in tre capitoli: Luna, Catene, Specchi. Le tavole sono realizzate in bianco e nero classiche, intervallate da splash page a colori, molte delle quali ispirate a opere pittoriche di grandi artisti e a scene cinematografiche di noti film.