Come Moretti, il regista Nanni, in una sua pellicola: quando sente parole senza senso, sbotta così: ma siamo in un film di Alberto Sordi ? Ovviamente nulla contro il Sordi regista e attore. La questione di Moretti era sul qualunquismo sordiano. Con molto imbarazzo, credeteci (in passato con qualcun del posto, ora nel mazzo di carte, c’è stato fuori dalla politica amore a prima svista), vi parliamo di Fantasilandia, nuova cittadina di circa 25mila abitanti. Lasciamo stare il sindaco, alle prese con situazioni più serie. Gli diciamo solamente: questi che ti attorniamo in breve tempo ti faranno passare da beato a dannato.
Andiamo al resto. C’è un comandante dei vigili del tutto imprudente: adora al tal punto il nuovo dio che attacca la stampa e/o l’0pinione pubblica sui social (cosa che comandanti, dirigenti e segretari comunali mai dovrebbero fare per rispetto all’etica, alla morale, alle leggi scritte e non scritte). A Fantasilandia ormai il gossip è di dominio pubblico, riguarda altre cariche: su questo preferiamo non infierire, siamo per la libertà assoluta, anche nei letti. C’è chi ricopre un incarico lì ma anche da un’altra parte della regione. C’è un parente stretto del sindaco che quotidianamente o quasi, pur avendo amministrato in passato la città, chiama telefonicamente gran parte dell’opposizione consiliare ma anche extra-consiliare per chiedere di andarci piano. C’è chi dovrebbe occuparsi di poveri e soggetti a rischio dando l’esempio, invece usa filtri che ringiovaniscono, in teoria, di almeno 30 anni (Santa Che Cosa ?). C’è chi dall’interno dissente con post, salvo auto-smentirsi nei commenti dieci minuti dopo (in realtà certe smentite affermano…). Sulle scelte politico-amministrative, parliamo ampiamente nel modo e nello spazio dovuto, con critiche ma anche con complimenti quando capita. Ma sul decoro non siamo disposti a far finta di nulla: le cariche pubbliche vanno ricoperte con onore e disciplina. (m.m.)
Autore
